Dovrebbero essere sbarcati dopo le ore 11 circa gli undici cadaveri, fra cui quelli di alcune donne, che sono a bordo della Geo Barents e che verranno trasbordati su una motovedetta della guardia costiera. La Capitaneria di Lampedusa ha già rappresentato all’Italian maritime rescue coordination center di Roma le criticità legate alla gestione di così tanti cadaveri […]
Lampedusa, sbarcano i cadaveri di undici persone migranti: tra loro alcune donne
Dovrebbero essere sbarcati dopo le ore 11 circa gli undici cadaveri, fra cui quelli di alcune donne, che sono a bordo della Geo Barents e che verranno trasbordati su una motovedetta della guardia costiera. La Capitaneria di Lampedusa ha già rappresentato all’Italian maritime rescue coordination center di Roma le criticità legate alla gestione di così tanti cadaveri su Lampedusa.
Nella piccola camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana c’è già il feretro della neonata di cinque mesi, figlia di guineani, che è stata trovata morta quando la nave Humanity1 della ong tedesca Sos Humanity ha soccorso il barchino. Il cadavere era stato sbarcato a Lampedusa il 29 maggio scorso assieme alla mamma della piccola, una diciannovenne, e alla sorellina di due anni.
La prefettura di Agrigento ha già attivato entrambe le ditte di pompe funebri che sul molo Favarolo faranno trovare le 11 bare. E in contemporanea il prefetto Filippo Romano ha iniziato a cercare posti nei cimiteri della provincia. Nell’attesa dell’apertura del cimitero islamico di Palma di Montechiaro, ancora una volta, il prefetto sta cercando disponibilità da parte dei sindaci dell’agrigentino per dare sepoltura agli undici feretri.
Aggiornamento delle 14:15
Gli undici corpi recuperati ieri dopo un naufragio nell’area di ricerca e soccorso di competenza della Libia arriveranno a Lampedusa fra 3 o 4 ore. Il sindaco delle isole Pelagie, Filippo Mannino, ha messo a disposizione i locali dell’area marina protetta in attesa del reimbarco verso Porto Empedocle, in provincia di Agrigento. Secondo quanto disposto dalla prefettura, il trasferimento dovrebbe poi avvenire in tempi brevi, quelle necessari per l’ispezione dei cadaveri e per svolgere le pratiche necessarie. Quando arriveranno a Porto Empedocle le salme dovrebbero essere accolte nell’hotspot di contrada Caos.
Da quello che si apprende, i sindaci e le sindache dell’Agrigentino hanno dato disponibilità al futuro seppellimento dei feretri. Visto che i posti per le sepolture nei cimiteri della provincia sono limitati, il prefetto di Agrigento ha coinvolto anche le vicine province di Enna e di Caltanissetta.