"gli stipendi di migliaia di lavoratori ex lsu sono a rischio e così anche il funzionamento di centinaia di comuni". A parlare è il sindaco di delia, nel nisseno, gianfilippo bancheri, che lancia il suo grido d'allarme dopo le notizie apprese nei giorni scorsi durante un incontro avuto presso l'assessorato regionale al lavoro.
L’allarme: a rischio gli stipendi degli Lsu, Comuni in ginocchio
“Gli stipendi di migliaia di lavoratori ex Lsu sono a rischio e così anche il funzionamento di centinaia di comuni”. A parlare è il Sindaco di Delia, nel nisseno, Gianfilippo Bancheri, che lancia il suo grido d’allarme dopo le notizie apprese nei giorni scorsi durante un incontro avuto presso l’assessorato regionale al Lavoro.
“La Regione dice Gianfilippo Bancheri – ha effettuato un taglio del 6,23% sugli stanziamenti del 2013. Sono somme che i Comuni non riceveranno più. La conseguenza è che i Comuni vedrebbero aumentare il contributo da versare, che passerebbe dal 10% al 16,23%. A conti fatti però la quota è più alta. Salirebbe a circa il 20%, perchè i trattamenti accessori sono a carico degli enti. Lo scenario che si prospetta è lo squilibrio di bilancio per la maggior parte dei comuni siciliani che non potranno sopperire con risorse proprie a tutto ciò”.
Il Sindaco di Delia è preoccupato per le conseguenze sociali che ci potrebbero essere. Rimarca il fatto che i piccoli Comuni sono fortemente indebitati. Con una scarsa capacità impositivae e spesso a corto di liquidità. Costretti in molti casi a tirare la coperta da più parti per scongiurare il dissesto finanziario.
Lancia così un appello al governatore Crocetta. “E’ stato sindaco di Gela dice Gianfilippo Bancheri. Sa come funziona la macchina amministrativa e capisce quindi la portata delle nostre preoccupazioni. Può immaginare bene quali potrebbero essere le conseguenze se non si interviene subito e con decisione>>.
Annuncia infine che si rivolgerà al presidente dell’Anci Sicilia, Leoluca Orlando “perchè convochi con urgenza una conferenza dei Sindaci per discutere la grave situazione che si è venuta a creare e prendere così le misure più urgenti e idonee per fronteggiarla”.