Le asp chiedono la restituzione delle somme in tempi rapidi. A rischio 7 mila posti di lavoro. Problemi per i cittadini che dovrebbero rivolgersi alle strutture pubbliche. L'allarme dell'europarlamentare di forza italia-ppe
Laboratori di analisi, Iacolino: “Serve un tavolo di confronto regionale”
LE ASP CHIEDONO LA RESTITUZIONE DELLE SOMME IN TEMPI RAPIDI. A RISCHIO 7 MILA POSTI DI LAVORO. PROBLEMI PER I CITTADINI CHE DOVREBBERO RIVOLGERSI ALLE STRUTTURE PUBBLICHE. L’ALLARME DELL’EUROPARLAMENTARE DI FORZA ITALIA-PPE
In attesa del pronunciamento dei competenti organi di giustizia, il Governo Crocetta ha il dovere di dare risposte concrete ai 600 laboratori danalisi siciliani e non può restare sordo alle richieste di un comparto che rischia il tracollo economico.
È quanto afferma leuroparlamentare Salvatore Iacolino (Fi-Ppe), che aggiunge: La ricadute sul fronte occupazionale sarebbero disastrose ed altrettanto duro sarebbe il contraccolpo per i pazienti che beneficiano di prestazioni sanitarie appropriate. I laboratori danalisi, dove lavorano circa 7 mila persone, rappresentano un presidio di salute, soprattutto sul fronte della prevenzione, distribuito omogeneamente in tutta lIsola. Tali strutture effettuano l80% delle prestazioni di laboratorio: non ascoltare il grido dallarme del comparto significa mettere in ginocchio una componente fondamentale della sanità siciliana.
Né il presidente Crocetta né l’assessore alla Salute Lucia Borsellino – prosegue Iacolino – sembrano mostrare la dovuta attenzione nei confronti dei laboratori danalisi; mentre le Asp provinciali pretendono irragionevolmente di recuperare ingenti somme dalle strutture accreditate senza prevedere alcuna dilazione.
Serve rapidamente un tavolo di confronto regionale – conclude Iacolino – che salvaguardi il futuro occupazionale di 7 mila impiegati. Leventuale chiusura di strutture che assorbono la prevalente domanda di salute del territorio siciliano deve essere scongiurata, anche perché il loro apporto non potrebbe essere sostituito dallofferta del sistema pubblico, che risulta non competitivo.