Sensibilizzare alla conoscenza e al rispetto dell’ambiente può essere possibile anche attraverso i social. Le attività degli influencer sul web riguardano vari aspetti e trattano vari argomenti: tra questi c’è anche la tematica green, che vede al centro l’ecosostenibilità, quindi il rispetto per la natura. In questa categoria c’è Sebastian Colnaghi, siracusano di 21 anni, […]
La vipera dell’Etna raccontata dall’influencer che studia la natura. «Bisogna studiare i rettili e trattarli con rispetto»
Sensibilizzare alla conoscenza e al rispetto dell’ambiente può essere possibile anche attraverso i social. Le attività degli influencer sul web riguardano vari aspetti e trattano vari argomenti: tra questi c’è anche la tematica green, che vede al centro l’ecosostenibilità, quindi il rispetto per la natura. In questa categoria c’è Sebastian Colnaghi, siracusano di 21 anni, che attraverso Instagram e Facebook divulga le buone pratiche da adottare per abbattere l’inquinamento e documenta le sue esplorazioni. L’ultima risale a pochi giorni fa, quando al Parco dell’Etna ha incontrato la vipera aspis hugyi, unico esemplare presente in Sicilia e nella Penisola. «Mi sono imbattuto in questo rettile – racconta nel corso dell’intervista ai microfoni di Radio Fantastica – È affascinante esteticamente e, soprattutto, svolge un ruolo importante per l’ecosistema. Certo, bisogna fare attenzione perché è un animale velenoso». Colnaghi per l’occasione si è fatto fotografare con la vipera in mano.
«Si dovrebbe evitare di toccarla – sottolinea – ma quella giornata era fredda quindi l’animale era molto tranquillo e ne ho approfittato, subito dopo lo abbiamo rimesso nel suo habitat». Poi invita a rispettare i rettili. «La maggior parte di loro sono odiati dalle persone – prosegue – Abbiamo dei timori atavici che derivano dalla poca conoscenza che abbiamo di questi animali. In questi mesi mi sono documentato sulla vipera. Occorre fare attenzione con i rettili, ma non sopprimerli. Anche io avevo paura dei serpenti, ma quando ne ho incontrato uno, dopo averli studiati, la mia paura è sparita».
La specie incontrata da Colnaghi è protetta dalla convenzione di Berna, che ne vieta l’uccisione. «Si tratta di un serpente timido – riporta l’influencer in una nota – che morde solo se messo alle strette e se si sente minacciato. Nel caso di un incontro ravvicinato in mezzo ad un sentiero, vicino ad un rifugio o in altre situazioni è opportuno mantenere la calma e allontanarsi tranquillamente. Un suo morso, benché il veleno non sia considerato mortale per l’uomo – continua – può provocare complicazioni di rilevanza medica e richiede comunque un intervento sanitario. In generale, se si viene morsi da una vipera, la condotta da adottare è semplicemente quella di mantenere la calma e chiamare i soccorsi il prima possibile».
Il 21enne nei suoi video cerca di abituare i suoi follower a praticare uno stile di vita sostenibile, a differenziare seguendo le giuste indicazioni e ad abbattere l’utilizzo della plastica. Sono solo alcune delle attività condivise sui social. Colnaghi è da poco sbarcato su Tik tok. «Mi sono iscritto su Tik tok per gioco – dice – Qualche giorno fa ho postato il video di una mia esplorazione in un bunker della Seconda guerra mondiale, all’interno del quale sono scivolato, senza particolari conseguenze, ma questa breve clip ha fatto 4 milioni di visualizzazioni». A parte queste brevi episodi, l’attività di Colnaghi continua all’insegna dell’ecosostenibilità. «Chiedo a tutti di fare dei piccoli gesti per migliorare la nostra condizione: soltanto in questo modo, tutti insieme, sono convinto che riusciremo a fare la differenza».