Giovanna Pantano era già stata allontanata dal territorio di Catania e aveva l'obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria. Una doppia cautela che non avrebbe rispettato tornando a seminare il terrore in uno stabile nel quartiere del Villaggio Dusmet. Nei confronti degli altri abitanti anche alcuni atti vi diolenza
La vicina terribile, sputi e bottiglie contro i condomini Inquilini terrorizzati quando attraversavano il cortile
Una vicina talmente terribile da costringere le forze dell’ordine ad arrestarla. La protagonista della vicenda è l’inquilina Giovanna Pantano, residente in uno stabile nel quartiere del Villaggio Dusmet. La donna è finita in manette dopo essere già stata sottoposto al divieto di dimora nel Comune di Catania e all’obbligo di presentare alla polizia giudiziaria.
A denunciarla sono stati i suoi vicini di casa, stanchi delle continue scorribande della donna. Pantano si sarebbe resa responsabile di veri e propri atti persecutori nei confronti degli altri inquilini. Dal lancio di bottiglie, passando per quello di acqua sporca, fino agli sputi. Un modo di fare che avrebbe intimorito a tal punto i vicini da spingerli ad assumere atteggiamenti di seria circospezione quando bisognava attraversare delle parti comuni dello stabile. L’indagata avrebbe rotto anche alcune vetrate d’ingresso delle abitazioni delle vittime.