L'iniziativa mira a tenere alta l'attenzione su un caso che sta diventando il simbolo di una palermo che muore
La vertenza Accenture di scena al Teatro Savio
L’INIZIATIVA MIRA A TENERE ALTA L’ATTENZIONE SU UN CASO CHE STA DIVENTANDO IL SIMBOLO DI UNA PALERMO CHE MUORE
Si chiama ‘#262ateatro’ l’iniziativa che si terra’ mercoledi’ sera, alle 21, al Teatro Savio di Palermo, in via Evangelista Di Blasi ( ingresso libero) sulla vertenza dei 262 operatori del call center Accenture.
Organizzata dai lavoratori e dai sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil, patrocinata dal Comune, sara’ una serata che servira’ a ribadire le richieste dei 262 dipendenti del call center, per raccontare le loro angosce, le incertezze sul futuro, attraverso le lettere che verranno lette anche da personaggi dello spettacolo, come Paride Benassai e Sergio Vespertino. Sul palco saliranno anche Ivan Fiore, Stefano Piazza, i Lasciate libero lo scarrozzo, Roberto Pizzo , Dario Tindaro Veca, Aida Satta Flores e tanti altri. Interventi che avranno al centro il lavoro che non c’e’.
Saranno presenti i sindacati, gli assessori regionale al Lavoro e comunale allo Sviluppo economico, Giuseppe Bruno e Giovanna Marano. “Una iniziativa importante per tenere alta l’attenzione delle istituzioni su questa vertenza – spiegano Mimmo Milazzo, segretario Cisl Palermo-Trapani e Francesco Assisi, segretario Fistel Cisl Palermo-Trapani – e ribadire le richieste alle Aziende e al governo nazionale: la tutela di tutti i posti di lavoro, in un settore cosi’ delicato e privo di regole”.