Il triste primato della indigenza infantile spetta al sud con campania e sicilia ai primi posti, visto che vi risiedono oltre 150 mila bambini dai neonati fino a 5 anni, che hanno bisogno di essere assistiti da un punto di vista alimentare, rapprsentando il 40% del totale nazionale pari a 379. 799. I dati emergono dal piano di distribuzione degli alimenti agli indigenti 2012, di agea, presentato nei giorni scorsi al mipaaf dai ministri delle politiche agricole mario catania e dello sviluppo economico corrado passera.
La vegogna/ 150mila bambini a rischio fame tra Sicilia e Campania
Il triste primato della indigenza infantile spetta al Sud con Campania e Sicilia ai primi posti, visto che vi risiedono oltre 150 mila bambini dai neonati fino a 5 anni, che hanno bisogno di essere assistiti da un punto di vista alimentare, rapprsentando il 40% del totale nazionale pari a 379.799. I dati emergono dal Piano di distribuzione degli alimenti agli indigenti 2012, di Agea, presentato nei giorni scorsi al Mipaaf dai ministri delle Politiche agricole Mario Catania e dello Sviluppo economico Corrado Passera.
Nell’Italia meridionale si concentra il 34% dei bimbi indigenti (129.355). In particolare, in Campania i bimbi disagiati nella fascia compresa tra 0 e 5 anni sono 82.241 mentre in Sicilia 71.239. A seguire, le altre due regioni con un consistente numero di bambini bisognosi di alimenti, sono il Lazio con 33.258 e la Lombardia con 30.656. A contare oltre i 20 mila bambini indigenti sono regioni come Piemonte (23.644), Puglia (21.780) ed Emilia Romagna (21.630). Numeri importanti anche in Calabria (15.375), e in Veneto (14.884) e Toscana (13.779).
Che dire? Ancora una volta grazie Monti! E grazie ai grassi e grossi partiti- Pd, Pdl e Udc. che evidentemente si preoccupano solo dei loro figli.