La Valle dei Templi nella World Wonders di Google Telecamere a 360° riprenderanno il bene Unesco

Il nome è assolutamente evocativo: World Wonders, le meraviglie del mondo. Dietro però c’è la tecnologia di uno dei colossi mondiali del web: Google. Il progetto, si legge sulla pagina internet dedicata è chiaro e ambizioso: dar vita alle meraviglie del mondo moderno e antico, dalle aree archeologiche di Pompei al Memoriale della pace di Hiroshima. Utilizzando la tecnologia di Street View, Google ha l’opportunità unica di consentire a utenti di tutto il mondo di visitare i siti del patrimonio Unesco. Immagini in movimento, storie e informazioni dei beni più importanti del mondo, dei quali 17 sono in Italia.

E se per la Sicilia attualmente si conta già la presenza della Val di Noto, un altro bene a breve si andrà ad aggiungere: la Valle dei templi di Agrigento. A contattare il parco archeologico pare sia stata direttamente il Google cultural institute, costola del colosso di Mountain View che, proprio all’ombra delle colonne doriche, tenne lo scorso anno il suo camp. La presentazione del progetto, blindatissima, avverrà nei prossimi giorni e su tutto c’è una sorta di vincolo del silenzio, almeno formale. Il lavoro, comunque è tutto da fare. Come avviene con Street view, la rete che negli anni ha video-mappato e geolocalizzato gran parte delle strade e dei centri abitati del pianeta, lungo la Via Sacra, asse portante dell’acropoli, e diversi altri percorsi che sono stati già individuati sarà condotta una strumentazione con telecamere a 360 gradi. Alle immagini, tuttavia, si affiancheranno schede storiche, che al momento sta realizzando lo stesso Parco archeologico.

In futuro, poi, si potranno aggiungere approfondimenti tematici, come ad esempio sul tempio di Zeus – tra i più maestosi dell’epoca greca ma del quale oggi rimangono solo delle gigantesche rovine – del quale saranno offerte ricostruzioni tridimensionali. Alle immagini realizzate di giorno, inoltre, si potrebbero aggiungere altre effettuate di notte, con i templi illuminati, dato che, soprattutto nel periodo estivo, la Valle è visitabile anche nelle ore serali.

Il tutto con un ritorno in termini pubblicitari potenzialmente illimitato per il parco archeologico, dato che le immagini e le informazioni saranno a disposizione di una platea sconfinata quale è quella del web. I turisti potranno in anticipo capire cosa andare a visitare e soprattutto come orientarsi. Informazioni indispensabili con il venir meno del turismo fatto di pacchetti organizzati. Senza contare le ricadute di tipo culturale, non necessariamente connesse ai flussi turistici. Insomma, la Valle dei templi, riconosciuta già patrimonio dell’umanità, potrebbe diventare proprio di tutti: basterà avere un pc.


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