La sposa-cadavere di Tim Burton

Uno degli eventi fondamentali di questa sessantaduesima edizione della Mostra del Cinema di Venezia è senza dubbio la presenza del regista Tim Burton con il suo ultimo lavoro in animation stop-motion “Corpse Bride” (La sposa cadavere), ideale continuazione (per stile, narrazione ed atmosfere dark gotico favolistiche) del “The Nightmare Before Christmas” di dodici anni fa.
Lavoro assolutamente fuori dall’ordinario sia per il cinema “classico” che per quello di animazione, “Corpse Bride” narra la vicenda dello sfortunato Victor (con voce e tratti somatici di Johnny Depp) che nel giorno del suo matrimonio con la bella Victoria (Emily Watson) camminando per un bosco infila la sua fede in un rametto che poi si rivelerà invece essere il dito di una zombie (Helena Bonham-Carter), la quale dal quel momento si considererà a tutti gli effetti la legittima consorte del malcapitato giovane.

Insieme alla moglie Helena Bonham-Carter e al co-regista Mike Johnson, in una sala conferenze stampa stracolma sino all’inverosimile,l’eccentrico e geniale regista di “Beetlejuice” (uno dei pochi ai giorni nostri per cui non è sprecata questa definizione) ha incontrato fan e giornalisti per spiegare al meglio i “connotati” cinematografici di questo suo ultimo lavoro.

Mr. Burton, perché ha deciso di usare questa tecnica, per certi versi arcaica, per realizzazione “Corpse Bride”?
Per questo tipo di storia ci voleva questo modo di lavorare (uso dello stop-motion, ndr) perché questa è una tecnica sì un po’ datata, ma anche fantastica. C’è molta forza e qualità emotiva in questo tipo di tecnica, che per questo si adatta perfettamente alla forza e alla qualità emotiva contenuti nella vicenda narrata in “Corpse Bride”.

Come si è diviso il lavoro di realizzazione con il co-regista Mike Johnson?
Mi sono trovato molto bene a lavorare con Mike (autore nel passato del bellissimo “James e la pesca gigante”, ndr). Lui si è occupato più specificatamente del lavoro tecnico quotidiano di lavorazione, mentre io mi sono concentrato maggiormente sulla supervisione di tutto il progetto.

Perché in “Corpse Bride” lei dipinge il mondo dei morti come più vivace di quello dei vivi?
Perché il mio intento è quello di rendere il mio fantasioso mondo dei morti più vicino, più simile a quello dei vivi in cui tutti noi viviamo.

Quale è il suo regista italiano preferito?
Mario Bava. Non solo per il suo modo di fare cinema in generale, ma anche, e soprattutto, per il suo modo di usare la fotografia a colori molto vividi, che si adatta perfettamente al tipo di cinema che faccio e che mi piace.

Quando e perché a deciso di lavorare a questo progetto?
Avevo sentito questa storia da un amico e me ne sono subito innamorato. Non so quale sia l’origine di questa favola, se ebrea, russa o ebreo-russa, so solo che già nel momento in cui ne ho sentito il titolo, Corpse Bride, essa mi ha attratto irrimediabilmente.

Secondo lei “Corpse Bride” è un film adatto per i bambini, vista la sua natura dark-horror?
Tutti dicono che questo film sia troppo dark. La stessa cosa dicevano dodici anni fa per “The Nightmare Before Christmas”. Ma io so per certo che “The Nightmare Bifore Christmas” è un film molto amato dai bambini, quindi non mi stupirei se lo fosse anche “Corpse Bride”. E comunque io sono cresciuto con questo tipo di film.

Qual è la sua festa preferita: Halloween o Natale?
Io preferisco Halloween.

Qual è il suo costume di Halloween preferito?
Non ne ho uno preferito. Io vesto tutto l’anno allo stesso modo: esattamente come mi vede ora.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]