La scomparsa di Denise Pipitone, il processo in appello Sentenza di assoluzione per la sorellastra

Dopo circa tre ore di camera di consiglio, la corte della terza sezione d’appello di Palermo, presieduta da Raimondo Lo Forti hanno emesso per  la sentenza nei confronti di Jessica Pulizzi, sorellastra di Denise Pipitone, scomparsa a Mazara del vallo il primo settembre 2004 all’età di quasi quattro anni.

La ragazza è stata assolta. Prescrizione invece per  Gaspare Ghaleb, ex fidanzato della Pulizzi, che era indagato per falsa testimonianza al pm. Il procuratore generale Rosalba Scaduto aveva chiesto 15 anni di reclusione per Jessica Pulizzi.

Amara la reazione di Piera Maggio, la madre della piccola Denise Pipitone: «Non c’e’ giustizia. E’ un momento triste per la giustizia italiana. Comunque, noi continueremo a cercarla». «Attendiamo le motivazioni, ma il ricorso in Cassazione – conferma l’avvocato Giacomo Frazzitta, legale della famiglia Pipitone – è una via quasi obbligata. Lo dobbiamo a Denise e ai suoi genitori. C’e’ una esigenza di giustizia che non possiamo tradire e che dobbiamo soddisfare con tutti gli strumenti e le forme che abbiamo a disposizione. Solo una condizione ci indurrebbe a fermarci: il ritrovamento di Denise».

Per la difesa di Pulizzi, invece, «è una sentenza giusta che arriva dopo ulteriori approfondimenti. E’ stata confermata l’assoluzione di primo grado. Siamo soddisfatti» afferma l’avvocato Fabrizio Torre. 

L’accusa ha sempre sostenuto che la sorellastra della bambina provasse un forte astio nei confronti di Piera Maggio, la mamma di Denise, per la relazione avuta col padre Piero Pulizzi. La donna era vista come colei che aveva rovinato il matrimonio dei suoi genitori e dunque doveva soffrire come aveva sofferto lei. Questo sarebbe stato il movente che avrebbe portato al rapimento. La gelosia, una insana gelosia. Un atteggiamento simile a quello di “una moglie gelosa più che di una figlia”.

«Denise Pipitone è stata rapita da Jessica Pulizzi. Il primo settembre 2004, tra le 11.45 e le 11.50, in via La Bruna, a Mazara del Vallo, Denise Pipitone scompare. In quel momento era affidata alla nonna materna e giocava per strada. Poi, improvvisamente, il buio». Erano state queste, nel 2013, le parole della requisitoria del pm Sabrina Carmazzi, che aveva sostenuto l’accusa insieme al pm Francesca Rago. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]