I Subsonica nascono nellestate del 1996 per iniziativa di Samuel (superba voce ricca di contaminazioni raggamuffin), Dj Boosta (tastierista e campionatore appassionato di videogames) e Max Casacci (ex Africa Unite, vero ideologo dei Subsonica insieme a Samuel), terzetto che rappresenta fin dallinizio il nocciolo duro nonché la mente del gruppo. Lamicizia di questi tre elementi trova il suo incipit sotto le arcate dei locali sul lungo fiume torinese, nella realtà suburbana dei Murazzi, dove i tre trascorrono intere nottate ascoltando reggae, dub e techno, rimanendone fortemente influenzati, al punto da decidere di formare una band (innovativa per il panorama italiano) che potesse rappresentare la perfetta sintesi di ciò che scorreva nelle loro vene.
Vengono pertanto reclutati Ninja (ingegnere informatico con la “passione” per la batteria ed i campionamenti) e Pier-funk (grandissimo bassista groove), e la band risulta composta. Le prime esperienze sono quelle degli attivissimi centri sociali dellinterland torinese, esperienze che risultano fondamentali per creare quel mix di generi e stili tipico delle produzioni della band; a ciò contribuiscono anche (e forse soprattutto) le esperienze e i diversi background dei cinque componenti della band. Nel 1997 i primi successi: sulla scia dell’ottima performance all’MTV-Day, letichetta indipendente Mescal decide di finanziare il loro primo video Istantanee, che segue di poco luscita dell’omonimo esordio dei Subsonica. Nasce durante questi mesi anche la collaborazione con Antonella Ruggiero, ex cantante dei Matia Bazar, che li vuole con lei per registrare una nuova versione di Per un’ora d’amore, brano che sarà il singolo dall’enorme successo del suo Registrazioni moderne; è questa collaborazione a facilitare lavvicinamento e linteresse di riviste specializzate nonché di radio e televisioni.
Nel 1998 i Subsonica sono già molto conosciuti e hanno acquistato una certa credibilità, anche grazie agli oltre centocinquanta concerti in giro per tutta l’Italia, che vedono una grossa affluenza di pubblico ad ogni tappa; testimonianza di ciò è la pubblicazione dello sperimentale “mini live” Coi piedi sul palco (1998). Nel 1999, anno delluscita del loro secondo album in studio Microchip Emozionale (lavoro che vanta collaborazioni illustri, su tutte quella di Morgan dei Bluvertigo), il bassista Pier-funk lascia il gruppo e viene sostituito da Bass Vicio (un ex metallaro con la passione per il groove). “Microchip Emozionale” diventa un successo nazionale e non solo, grazie all’enorme impatto dei primi due singoli estratti, Colpo di pistola e Liberi tutti. Si conferma proprio in questo periodo uno dei capisaldi del subsonica-style, ovvero il mantenimento a bassi livelli dei prezzi dei biglietti per assistere ai loro concerti, un modus operandi che manco a dirlo si rivelerà vincente.
E’ il 2000 che porta alla ribalta definitivamente i Subsonica, che decidono di partecipare al Festival di Sanremo con il brano Tutti i miei sbagli. Seguono premi e meritati riscontri, nonostante il pessimo piazzamento alla competizione canora più famosa d’Italia. La band decide di mantenere uno strettissimo rapporto coi fans, soprattutto attraverso il loro sito internet, continuamente aggiornato e con un dettagliatissimo diario di bordo che percorre passo passo le vicende del gruppo. I Subsonica si rimettono a lavoro e dopo un 2001 di brevi ma importanti progetti paralleli (su tutti i Motel Connection di Samuel, al fianco dell’ex Subsonica Pier-funk), esce nel 2002 Amorematico, seguito da un tour che li porterà con notevole successo fino al lontano Giappone: i sold out si sprecano.
“Amorematico” diventa l’ennesimo disco di platino della band, nonchè colonna sonora dell’estate groove. Seguendo il perfetto ordine album-tour-album, il 7 febbraio 2003 esce Controllo del livello di rombo, un doppio live contenente anche tre inediti, che spopola in tutta Italia, aiutato da un video realizzato con il solito misto di audacia e attenzione al contenuto. Il 2004 è un anno di fermento per la band torinese, fioccano i progetti e le esibizioni live, e soprattutto avviene un radicale cambiamento negli equilibri dei Subsonica: a luglio la band firma un contratto con la EMI, abbandonando non senza polemiche e strascichi legali la storica etichetta indipendente Mescal. Ed è sotto la nuova etichetta che i Subsonica iniziano a fine 2004 i lavori per il loro nuovo lavoro in studio, Terrestre, che vedrà la luce nell’aprile del 2005. L’attesa spasmodica dei fans sembra subito ben ripagata, la band decide di intraprendere un lungo tour italiano, il prezzo dei biglietti viene bloccato a tredici euro, e la polemica con la Mescal non tende a placarsi…
DISCOGRAFIA
SUBSONICA – 1997
COI PIEDI SUL PALCO (mini live) – 1998
MICROCHIP EMOZIONALE – 1999
AMOREMATICO – 2002
CONTROLLO DEL LIVELLO DI ROMBO (live) – 2003
TERRESTRE – 2005
INKS
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