Fine del divieto di accesso nella zona che conduce alla scogliera candidata a patrimonio dell'Unesco a Realmonte, in provincia di Agrigento. Un sopralluogo tecnico ha accertato «l'avvenuta realizzazione delle misure di sicurezza»
La Scala dei Turchi torna accessibile dopo i crolli «I rischi per l’incolumità sono minimi e residuali»
La Scala dei Turchi torna accessibile. A un anno e mezzo dai crolli che avevano interessato l’unica zona che conduce alla scogliera candidata a patrimonio dell’Unesco, un sopralluogo ha stabilito che «eventuali rischi per la pubblica incolumità sono da considerarsi minimi e residuali». I lavori per stabilizzare e mettere in sicurezza il costone che sovrasta la spiaggia erano cominciati all’inizio di aprile e il sindaco di Realmonte Calogero Zicari aveva assicurato a MeridioNews che la scogliera sarebbe stata di nuovo «accessibile entro giugno».
E così è stato. Con il sopralluogo tecnico è stata accertata «l’avvenuta realizzazione delle misure di sicurezza idonee a mitigare il pericolo
residuale di caduta di detriti dalla parete rocciosa». Piccoli
muretti a secco, piazzole con funzione antierosiva e di dissipazione di energia cinetica di eventuali porzioni che potrebbero staccatesi dal costone, una barriera in legno per contenere eventuali piccoli massi. Insomma, le opere preventivate sono state realizzate. In tutta la zona, inoltre, saranno posti dei cartelli illustrativi con l’indicazione dei percorsi e delle aree interdette al transito e alla sosta di persone. Adesso, manca solo la formalizzazione della riapertura con una ordinanza sindacale che rimoduli quella emessa per interdire l’accesso. Nei mesi in cui l’ingresso è stato vietato, centinaia sono stati i visitatori che ogni giorno hanno sfondato le transenne per entrare.
Lo scorso febbraio, era stato il presidente della Regione Nello Musumeci – in veste di commissario dell’ufficio contro il dissesto idrogeologico – ad annunciare la riapertura del sito dell’Agrigentino. Sulle tempistiche il primo cittadino di Realmonte era stato cauto. Gli interventi di messa in sicurezza per Scala dei Turchi sono stati finanziati con una delibera di giunta regionale dello scorso ottobre: poco più di 400mila euro arrivati da una rimodulazione delle risorse del Patto per il Sud.