La Santuzza, icona di una Catania cha guarda avanti

Studiosi, appassionati e semplici fedeli hanno fatto da cornice al primo di una serie di seminari dedicati al culto di Sant’Agata. In un sabato piovoso, un pubblico da soireé al teatro ha accolto relatori e ospiti di prim’ordine a livello nazionale. Erano presenti infatti il rettore Ferdinando Latteri, l’arcivescovo di Catania, Salvatore Gristina, il preside della facoltà di Scienze politiche, Giuseppe Vecchio, la presidente del Comitato pari opportunità dell’università Maria Vittoria D’Amico, il prof. Claudio Leopardi dell’Università di Firenze e monsignor Zito, presidente dello Studio teologico San Paolo.

A presentare i vari interventi è la giornalista Maria Torrisi che introduce l’argomento parlando della Santa come di un “esempio di forte determinazione femminile”, una donna “da imitare e ammirare come simbolo di libertà e cristianità”. I saluti iniziali sono affidati al Rettore che auspica per l’Università la realizzazione di “momenti di confronto per elevare il livello culturale della nostra società” come questo. 

L’Arcivescovo punta il suo intervento sul ruolo fondamentale che i festeggiamenti per la patrona rivestono per la città: “La devozione e il rapporto con Sant’Agata ci caratterizzano e noi dobbiamo evidenziare  questi aspetti. Facciamo in modo che gli elementi splendidi di questa festa siano più accentuati. Festeggiando Sant’Agata valorizziamo quegli elementi quali la solidarietà e la fede”.

Un intervento fuori programma è quello dell’ex sindaco di Catania Enzo Bianco che mette in risalto il profondo legame che lega la città con la sua patrona. La professoressa D’Amico rappresenta Agata come esempio del confronto con l’autorità, che ha stravolto i rapporti tra deboli e forti. La descrive inoltre come “icona che lega tutti gli strati sociali allo stesso modo”.

Il professor Leopardi centra il suo discorso sul martirio della Santa e di come la sua città abbia avvertito in lei la trasformazione verso la beatitudine. ”Il popolo è protagonista con Agata, ne è il coro e le è vicino.” Fondamentale è la femminilità di questa martire. Ha rinunciato alla passione ma non alla suo essere donna che è ‘allo stato puro’, radicata nell’anima”. 
Il martirio di Sant’Agata è spiegato attraverso la consapevolezza della morte spirituale sostituita dalla presenza divina in lei. “Di fronte alla perdita di qualcosa sa di avere qualcos’altro di più grande. Di fronte all’autorità che contesta trova la sua anima resa potente dalla consapevolezza di essere in Dio.”

Monsignor Zito dedica il suo intervento al culto della patrona nel settecento. Dai cambiamenti della processione, alla predicazione, alle paure delle autorità riguardo a una festa che celebra una donna che si è ribellata al potere ed è diventata per i suoi concittadini un simbolo di libertà.  Si è in pieno periodo illuminista e si rifonda il culto della Santa su valori laici quali, appunto, la libertà. La processione, che seguiva un percorso interno circolare al quale si è poi aggiunto uno esterno lineare, veniva vista come un rito di liberazione dai nemici della città. 

Monsignor Zito termina il suo intervento con le parole di un predicatore che spingeva la gente ad avere fede nella propria protettrice con le parole “Spera e spera per sempre”. E nei volti delle tante persone che ascoltano attente i relatori si legge una chiara risposta a quell’appello vecchio di secoli ma che reincarna una fede mai sopita nel tempo. 

Il seminario è finito. La gente si avvia verso l’uscita, ma in loro è evidente  la chiara consapevolezza che quell’appello non è mai caduto nel vuoto e che nell’animo catanese è sempre viva la speranza di rinascita, libertà e fiducia. Caratteri tipici di quella giovinetta che nel tempo non ha mai lasciato solo il suo popolo di devoti.

Link utili:

www.cataniaoffre.com/catania/S.Agata.htm

www.mediaonline.it/catania/agata_inthtm

www.sicilyland.it/festa_di_santagata_int.htm


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Il potere dell’app, la mossa del cestino, il colpo del calendario, lo scudo del numero verde e la forza del centro di raccolta. Sono questi i superpoteri che Kalat Ambiente Srr fornisce a tutti i cittadini per arrivare all’obiettivo di una corretta modalità di conferimento dei rifiuti e di decoro ambientale. «Supereroi da prendere a […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]