Venerdì sera la Polizia Ambientale del comune di Catania ha elevato un verbale nei confronti dellassociazione Alan Lomax di 1.032 euro per la mancanza di una nuova certificazione sull'autorizzazione all'impatto acustico e ha diffidato la sede di concerti ed eventi culturali nel cuore di San Cristoforo ad effettuare emissioni sonore sino al suo rilascio. «In quanto associazione culturale senza scopo di lucro non siamo tenuti a richiederla», spiegano i soci, che annunciano iniziative per contestare il provvedimento e garantire la prosecuzione delle loro attività
La sala Lomax rischia di chiudere I soci: «Verbale e diffida sono illegittimi»
Da ieri sera la Lomax, la saletta sede dal 2007 di concerti ed eventi culturali nel cuore del difficile quartiere San Cristoforo, ha dovuto spegnere microfoni e casse e annullare le iniziative previste nei prossimi giorni. Il concerto del polistrumentista maliano Baba Sissoko di venerdì sera è stato interrotto dall’ennesima visita della Polizia Ambientale del comune di Catania, ma a differenza delle precedenti, durante le quali non sono mai state riscontrate irregolarità, stavolta nei confronti dellassociazione che gestisce la sala di via Fornai è stato elevato un verbale di 1.032 euro per la mancanza di una nuova certificazione comunale sull’autorizzazione all’impatto acustico. E alla sanzione amministrativa si aggiunge anche «la diffida ad effettuare emissioni sonore sino al rilascio della prevista autorizzazione comunale», si legge nel verbale.
«Il dato paradossale di tutta questa vicenda è che in quanto associazione culturale senza scopo di lucro, la Lomax non è tenuta a richiedere quell’autorizzazione», dichiarano i soci in una nota. «Abbiamo intenzione di contestare il verbale, ma dobbiamo aspettare che riaprano gli uffici competenti dopo la chiusura del week end», spiega una dei soci attivi, che preferisce restare anonima.
La multa arriva all’associazione, che conta più di duemila soci, dopo mesi di quotidiani controlli da parte delle forze dell’ordine. «Le segnalazioni ai vigili arrivano sempre da un abitante del cortile Archirotti che ci è da sempre ostile per via del volume della musica», racconta. «Abbiamo sempre cercato di non creargli disagi – aggiunge – Per esempio, non facciamo mai soundcheck dalle 20 alle 21.30 per permettergli di sentire il telegiornale, come ci ha richiesto, ma non è servito». Stavolta, però, è saltata fuori una nuova autorizzazione e il verbale ha accontentato il vicino infastidito. «Un caso isolato», secondo la socia Lomax, perché «Molti abitanti del quartiere apprezzano quello che facciamo – dice – Questa zona era covo di spacciatori, ma adesso è più tranquilla e pulita, perché la sala è ben frequentata e si può passare per strada anche la sera, mentre prima era molto difficile», spiega.
Nonostante la diffida, che ha causato l’annullamento del concerto di presentazione dei NiggaRadio previsto per ieri sera, la sala è rimasta aperta per denunciare la situazione, raccogliere le testimonianze del pubblico sulla necessità di spazi adibiti a iniziative culturali nella città di Catania e discutere le iniziative da intraprendere per garantire la prosecuzione delle attività. Oggi è stata convocata un’assemblea dei soci, durante la quale sarà fissata la data per un incontro aperto a tutti. «Lanceremo a partire da domani una serie di iniziative volte a coinvolgere l’opinione pubblica e gli altri operatori del settore», fanno sapere dalla Lomax. «Cercheremo di parlare con il Comune per avere risposte, anche se, visti i limiti ridicoli sui decibel, l’amministrazione comunale non sembra particolarmente favorevole ad attività come le nostre», conclude la socia.