La Russia invade l’Ucraina senza dichiarazione di guerra

PUTIN  AVREBBE ROTTO GLI INDUGI PER UN’AGGRESSIONE DIRETTA SU VASTA SCALA. INGENTI FORZE DELL’ESERCITO RUSSO AVREBBERO VARCATO IL CONFINE NELLA ZONA MERIDIONALE DELL’UCRAINA, APPARENTEMENTE SENZA CAMUFFARSI DA SAPERATISTI. LE TRUPPE DI MOSCA AVREBBERO OCCUPATO NOVOAZOVSK, LUNGO IL MAR D’AZOV, COME CONFERMA ANCHE LA TV UCRAINA. IN QUESTO SETTORE L’ESERCITO DI KIEV SAREBBE IN RITIRATA E INTENDE RESISTERE A MARIUPOL. POSSIBILI ANCHE ALTRE DIRETTRICI D’INVASIONE.

 

di Gabriele Bonafede

Da oggi il mondo è con il fiato sospeso, perché una notizia corre velocissima: l’esercito di Putin avrebbe iniziato un’operazione in grande stile per l’invasione dell’Ucraina. Se confermato, la Russia invade l’Ucraina senza dichiarazione di guerra. Sembra una notizia d’altri tempi, una notizia degli anni ’30 del secolo scorso, quando il primo Settembre del 1939, l’esercito di Hitler iniziò l’invasione della Polonia. E invece è il 27 Agosto del 2014.

Solo ieri il presidente russo Putin aveva stretto la mano al suo omologo ucraino Poroschenko, atterrato a Minsk in un disperato tentativo d’evitare l’invasione. I giornali di tutto il mondo avevano titolato, solo poche ore fa, che c’era “aria di pace”. Invece le proposte di Putin di cessate il fuoco sarebbro tutte false: già i motori dei mezzi corazzati russi si scaldavano mentre egli stringeva la mano all’aggredito sotto gli occhi del modo, sapendo bene che quella stretta di mano, come quella di Hitler e Ribbentrop alcuni decenni fa, non valeva nulla.

E adesso, sotto gli occhi del mondo c’è l’aggressione russa all’Ucraina, a detta degli ucraini, senza maschere da miliziani separatisti, a uno Stato libero e indipendente nel cuore dell’Europa.  Adesso sarebbero i blindati e la fanteria russa a procedere senza indugi verso il cuore dell’Ucraina, con una prima manovra di congiungimento con la Crimea già annessa.  La principale direzione d’invasione sarebbe infatti, secondo i canali d’informazione ucraini,  la stessa di due giorni fa, ma con mezzi ancora più ingenti. L’esercito ucraino si ritirerebbe, cercando di organizzare una difesa a Mariupol, circa 70 km dal confine russo, cedendo terreno e intere cittadine e villaggi che si ritroverebbero occupate da un esercito straniero in poco tempo.

Potrebbe non essere la sola direttrice d’invasione questa: è facile intuire che ci sia una strategia su vasta scala costruita nelle ultime settimane, volta ad attirare le forze ucraine impegnate nell’assedio di Donetsk verso sud per poi lanciare altre offensive russe e separatiste nelle zone più settentrionali, anche fino al confine con la Bielorussia.

Nella stessa Russia sono in preparazione manifestazioni per la pace, principalmente quella chiamata nei giorni corsi da uno dei capi dell’opposizione, Boris Nemtzov  a San Pietroburgo per il 24 Settembre. Ma manifestazioni spontanee per la pace potrebbero verificarsi già da oggi o domani in Russia e inaltri paesi. Una prima manifestazione per la pace è in programma alle nove del mattino in piazza Maneshnoi a Mosca.


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Putin  avrebbe rotto gli indugi per un’aggressione diretta su vasta scala. Ingenti forze dell’esercito russo avrebbero varcato il confine nella zona meridionale dell’ucraina, apparentemente senza camuffarsi da saperatisti. Le truppe di mosca avrebbero occupato novoazovsk, lungo il mar d’azov, come conferma anche la tv ucraina. In questo settore l’esercito di kiev sarebbe in ritirata e intende resistere a mariupol. Possibili anche altre direttrici d’invasione.

Putin  avrebbe rotto gli indugi per un’aggressione diretta su vasta scala. Ingenti forze dell’esercito russo avrebbero varcato il confine nella zona meridionale dell’ucraina, apparentemente senza camuffarsi da saperatisti. Le truppe di mosca avrebbero occupato novoazovsk, lungo il mar d’azov, come conferma anche la tv ucraina. In questo settore l’esercito di kiev sarebbe in ritirata e intende resistere a mariupol. Possibili anche altre direttrici d’invasione.

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