La verita', care assessore sgarlata e stancheris, e' che nella nostra isola i beni culturali riempono le bocche di tanti politici, i cuori di alcuni e il cervello di pochi!
LA RICETTA DI GIGI MANGIA/ La Sicilia e i suoi musei chiusi!
LA VERITA’, CARE ASSESSORE SGARLATA E STANCHERIS, E’ CHE NELLA NOSTRA ISOLA I BENI CULTURALI RIEMPONO LE BOCCHE DI TANTI POLITICI, I CUORI DI ALCUNI E IL CERVELLO DI POCHI!
Buondi’, buon studio e buon lavoro!
I quadri sono miei e non te li do!
La querelle che è montata tra la NOSTRA Regione Sicilia e il Metropolitan Museum è, se ce ne fosse ancora bisogno, il segnale di come male siano stati, siano e continuando così saranno gestiti i NOSTRI PATRIMONI, la NOSTRA CULTURA, lattrattività della NOSTRA BELLISSIMA SICILIA!
Gentilissime Assessore Sgarlata e Stancheris una piccola riflessione!
Purtroppo Turismo e Cultura sono le parole che riempiono le bocche di tutti i nostri amministratori e politici, i cuori di alcuni, il cervello di pochi.
Quando parlano di Sicilia terra di Turismo, ormai tentano di crearsi alibi e di gettare fumo negli occhi!
Con tutto quel ben di Dio di opere darte che riempiono i nostri musei CHIUSI e con quelle stupende vestigia che civiltà che hanno attraversato la NOSTRA ISOLA ci hanno lasciato, beh, davvero potremmo costituire uno dei più grandi poli museali al mondo.
Con la varietà che offre al viaggiatore il NOSTRO PAESAGGIO potremmo quasi essere considerato un continente in sedicesimo!
Dove infatti possono trovarsi a meno di tre ore di auto il vulcano più alto dEuropa, i templi greci più grandi del Mediterraneo, la villa romana meglio conservata? E’ stato ricostituito un VIRIDARIUM con cultivar del IV secolo, testimonianza di ben sette secoli di storia, insieme con la catena montuosa che ospita lAbies Nebrodensis, una rarità naturalistica risalente al TERZIARIO, vale a dire oltre 10.000 anni fa, laghi, isole, vulcaniche e
Due anni fa mi trovai a Londra, al British Museum e rimasi ammirato dal numero di visitatori che ogni anno godevano di questo tempio della cultura, assolutamente gratuito e quanto questo Museo guadagnasse dalla vendita di libri, di gadgets, di merchandising in generale e dalla ristorazione veloce e dalla caffetteria!
Qui da NOI riusciamo ad avere soltanto perdita, nelle gestioni, riusciamo a tenere i Musei chiusi e riusciamo a nascondere, quasi ad occultare, beni preziosissimi come la PIETRA NERA di Palermo del Museo Salinas di Palermo. Reperto di fondamentale importanza per la ricostruzione delle fasi più antiche della storia degli Egizi, infatti, reca inciso su entrambi i lati lelenco dei re egizi dalla prima alla quinta dinastia, i nomi delle loro madri e il livello raggiunto anno per anno dalle piene del Nilo
Per questo fondamentale reperto nessun visitatore negli ultimi tre anni (il museo è chiuso) e non sono mai stati prodotti gadgets.
Per la stele di Rosetta del Britsh Museum 6 milioni e mezzo di visitatori lanno e 18 milioni di gadgets venduti ogni anno!
Forse sarebbe necessaria una ricetta di buon senso:
mettere finalmente in rete applicazioni a pagamento che coinvolgano i viaggiatori di tutto il mondo, operare una selezione, classificando i BBCC in Beni Onorevoli, quelli che comunque non potrebbero essere mai alienati o affittati a causa dellaltissimo valore; e Beni Onerosi, quelli che potrebbero essere dati in affido dietro relativo compenso e con vincoli di assicurazione alle dimore storiche o alle CCIAA perché possano costituire un diffuso elemento di attrazione culturale e turistica.
In questo modo la NOSTRA Regione Sicilia avrebbe la possibilità di ottenere finalmente utili dallimmenso patrimonio che ad oggi causa soltanto notevoli perdite.
NOI Siciliani godremmo di una forte ricaduta economica derivata dallaumento di presenze di viaggiatori e turisti.
Ricetta del buon gusto:
spaghetti con la bottarga di tonno:
questa è una ricetta semplicissima che è un must della cucina siciliana della costa, io vi racconto quella a modo mio!
Ingredienti per 4 pax:
– 400 gr di spaghetti di grano duro, meglio se Russello !
– 8 gamberoni rossi
– 80 gr di bottarga grattugiata al momento
– scorza di limone verdello q.b.
– prezzemolo finemente tritato q.b.
– olio extravergine di Nocellara del Belìce
scaldate un po dolio in padella con le teste dei gamberoni;
aggiungete 40 gr di bottarga grattugiata e otterrete un intingolo sul quale salterete gli spaghetti lessati per 6 minuti in acqua bollente non salata;
completate la cottura aggiungendo le code dei gamberi;
in piatto spolverata di bottarga, di scorzetta di verdello e guarnite con prezzemolo finemente tritato …e
BUON APPETITO!