Il partito democratico non ama i ceto medio produttivo impoverito dalla crisi. Vuole destinare le risorse al ceto gaudente e borghese e ai piagnoni di confindustria
La radice dell’odio del PD per i Forconi
IL PARTITO DEMOCRATICO NON AMA I CETO MEDIO PRODUTTIVO IMPOVERITO DALLA CRISI. VUOLE DESTINARE LE RISORSE AL CETO GAUDENTE E BORGHESE E AI PIAGNONI DI CONFINDUSTRIA
di Pietro Ancona
C’è un preciso odio di classe del PD e delle organizzazioni satelliti che lo assecondano contro i forconi e cioè contro il ceto medio produttivo impoverito dalla crisi.
Non vogliono che una parte delle risorse servano per rimetterli in linea per recuperarli dall’inferno in cui sono caduti. E’ lo stesso odio che il PD ha verso la classe operaia ed i giovani biagizzati. Vuole che prendono la fetta più sottile del reddito nazionale.
Vogliono riservare al ceto agiato, gaudente e borghese che vota per loro ed alla Confindustria del Piagnone Quinzi le risorse disponibili nella maggiore quantità possibile.
Per questo i Forconi diventano “fascisti” e sono da criminalizzare. Se poi una parte di loro fa una manifestazione con tre o quattro mila persone con parole d’ordine che seppur radicali non sono certo eversive non ha importanza. Quello che conta e la demonizzazione dei massmedia