Fotografie e video hanno testimoniato la grande partecipazione di gente all’esperimento di pedonalizzazione del lungomare di Catania, previsto ogni prima domenica dei mesi estivi. Giovani, bambini, famiglie e anche alcuni anziani hanno mostrato tanto entusiasmo per l’iniziativa Lungomare liberato, proposta dai cicloattivisti durante il Catania bike festival e accolta dall’amministrazione comunale. Una domenica diversa dal consueto per il tratto di strada che va da piazza Europa a piazza Mancini Battaglia. Tutto questo però non è bastato e ha confermato le preoccupazioni, espresse alla vigilia, dei commercianti di viale Ruggero di Lauria e viale Artale Alagona. Gli imprenditori hanno infatti registrato una riduzione del flusso di clientela e le conseguenti perdite economiche relative all’incasso medio domenicale, in alcuni casi anche del 30 per cento.

«Ho visto il lungomare pieno di persone e da catanese mi ha fatto piacere – racconta Alessandro Leone titolare di Cioccolato caffè – Però ho incassato il 15 per cento in meno rispetto alle domeniche precedenti e da commerciante non posso essere contento». L’imprenditore trentenne aggiunge: «La grande affluenza di gente non si è tradotta in aumento delle vendite perché i clienti hanno sostato per più tempo nel mio locale ma hanno consumato poco, comprando per lo più caffè e bottigliette d’acqua». Esperienza negativa anche per la pasticceria e gelateria Cafè de Paris di Angela Coglitore. L’imprenditrice, che si era mantenuta cauta nei giorni precedenti, non risparmia oggi la propria delusione per la inedita iniziativa di Palazzo degli elefanti. «Non è giusto perdere il 20 per cento degli incassi proprio quando, arrivata la bella stagione, si dovrebbe guadagnare un po’ di più rispetto al periodo invernale», spiega a CTzen. «Il lungomare era pieno di gente – continua Coglitore – ma la maggior parte è entrata solo per chiedere un bicchiere d’acqua o per andare in bagno».

Le polemiche sollevate nei giorni scorsi dai commercianti e dalle associazioni di categoria come Ascom, Confesercenti e Fipe erano relative anche ad eventuali disagi di viabilità e parcheggio, e ad una mancata programmazione di eventi d’attrazione. Il Comune di Catania per ovviare al problema di viabilità ha messo a disposizione dei cittadini – per giorno 1 giugno – una navetta gratuita Sanzio-Europa-Ognina e ha organizzato alcuni spettacoli musicali per favorire la confluenza dei cittadini verso il lungomare. «Eventi? – s’interroga il cassiere de La Tavernetta restaurant Ettore Rapisarda – In piazza Nettuno c’erano soltanto i testimoni di Geova che più che attrarre i consumatori li hanno fatti scappare». Il report economico della giornata per l’esercizio commerciale di piazza Nettuno è chiaro. «Abbiamo incassato il 30 per cento in meno rispetto alle domeniche normali perché – spiega Rapisarda – le persone che frequentano il nostro locale sono in massima parte anziani e hanno difficoltà a spostarsi con i mezzi pubblici».

Tra i delusi c’è anche la nota gelateria Ernesto che, per bocca di uno dei proprietari, lamenta qualche perdita economica ma non ha ancora fatto i conti. In generale dunque il clima tra gli esercizi commerciali del lungomare è poco conciliante. «Non sappiamo ancora se procederemo per vie legali contro il Comune di Catania  – spiega Alessandro Leone – o se cercheremo prima un dialogo con l’amministrazione comunale insieme alle associazioni di categoria che ci rappresentano». I commercianti si riuniranno domani per discuterne e fare una panoramica sulla loro domenica senza auto.