Vi raccontiamo la voce dei tifosi rossoazzurri per le strade di Catania: cè chi canta, chi si emoziona, chi mostra orgoglioso la t-shirt appena acquistata con una bella A stampata sopra, e chi ha addirittura strappato dei ciuffi derba dello stadio Cibali da conservare come cimelio di questa indimenticabile giornata
La passione rossoazzurra invade la città
Novanta minuti indimenticabili ieri allo stadio Massimino di Catania. Durante lultima giornata di serie B per le strade cittadine si viveva unatmosfera surreale: strade semideserte e dalle finestre aperte si udiva soltanto la telecronaca in diretta dal Cibali.
Al triplice fischio dellarbitro Farina a dir la verità un po troppo severo la passione rossoazzurra è esplosa in città. Le vie sono state prese dassalto da un tripudio rosso come il fuoco dellEtna, e azzurro come il mare. Piazza Europa e piazza Duomo le mete preferite dai tifosi, per nulla stanchi dopo tante ore di trepidante attesa. E i venditori ambulanti festeggiano insieme a loro per tutti i soldi che si preparano ad intascare: bandiere, t-shirt, cappellini, bracciali e collane con una bella A rossoazzurra. Tutto era pronto per la grande vittoria, e dopo appena cinque minuti dal fischio finale ecco che tutti i venditori si affrettano a mostrare i gadget della vittoria e vengono presi dassalto dai pochi tifosi scaramantici che non avevano acquistato nulla prima della certezza della serie A.
Step1 è riuscito a strappare qualche battuta ad alcuni tifosi accorsi in piazza Duomo dopo aver assistito alla partita proprio dallo stadio: «Sono partito da Augusta con lautobus delle 10.15 racconta Marco Peluso, ventenne per raggiungere i miei amici in curva Sud. Siamo entrati allo stadio a mezzogiorno. Lunica nota dolente è che ho rischiato di prendermi uninsolazione dopo tante ore passate al sole, ma sono felice e orgoglioso di essere presente. È stata unemozione unica».
Marco custodisce gelosamente un fazzolettino di carta. Cosa contiene?, gli chiediamo incuriositi: «A fine partita ci spiega quando cè stata linvasione di campo ho strappato dei fili derba, per conservare il terreno che ha visto il Catania raggiungere la seria A».
Accanto a lui un altro giovane tifoso aggiunge: «Sono felice che tutto si sia deciso allultima giornata confessa Nuccio così lemozione di questa partita è stata molto più grande».
La passione calcistica non è soltanto maschile. Per tutto il pomeriggio e fino a notte inoltrata sono scese in strada anche molte donne, con il viso dipinto, con bandane, cappelli, bandiere, e soprattutto con tanta voglia di festeggiare. Tra loro anche Lidia, che ha seguito il proprio fidanzato sugli spalti del Massimino: «Era la prima volta che entravo in uno stadio ci racconta ed è stato bellissimo. Una giornata unica, non la dimenticherò mai».
Lentusiasmo dei rossoazzurri è travolgente, la fantasia non ha limiti. Alcuni trasformano in tifosi doc anche i nostri amici a quattro zampe. Il tenero Max indossa la maglia di Baiocco!
E in questa giornata di festa e di caos i vigili non possono fare altro che perdonare tutte le infrazioni dei motociclisti indisciplinati: tutti in giro per le strade della città senza casco, i semafori vengono a stento rispettati, e i motorini sfrecciano per la città con a bordo anche tre persone!
Ma in questa caotica giornata ci sorprendiamo ad osservare che ci sono signore che approfittano dellapertura straordinaria dei negozi del centro per fare shopping, mentre fuori è tutto un coro di voci, di canti e di colori.
Una cosa però è certa: in questo clima di festa nessuno si è dimenticato di Fabio e Carmelo, i tifosi morti domenica scorsa in un incidente stradale in Calabria. «Sempre nei nostri cuori» recita uno striscione.