Il progetto che si intitola Il Museo del Gasometro si potrà visitare solo stasera, dalle 17.30 alle 19.30 nei locali dell'Azienda in via Tiro a segno 5, per un problema legato alla bonifica e alla messa in sicurezza degli spazi messi a disposizione per l'evento
La mostra dell’Amg che apre solo per un giorno Si dovrà attendere il 2019 per renderla fruibile
Una mostra aperta solo oggi, e precisamente per due ore, a causa di difficoltà logistiche che ne rendono impossibile la prosecuzione nei giorni di festa. Fatevene una ragione ma, per renderla completamente fruibile a tutti i palermitani, si dovrà aspettare il 2019. Insomma un evento unico, e per giunta a tempo determinato, il progetto che si intitola Il Museo del Gasometro – La collezione dell’Amg Energia di Palermo.
L’Azienda Municipalizzata Gas di Palermo mette in mostra 48 opere tra pittura, grafica e scultura acquistate in 40 anni con l’insolita (e opinabile) scelta di concentrare tutto in un unico appuntamento, in attesa di una più completa organizzazione degli spazi di via Tiro a Segno 5. La collezione d’arte, infatti, si potrà visitare solo stasera, nei locali riconvertiti dell’azienda ma ancora non definitivi, come conferma il presidente dell’Amg Energia Mario Butera. «La mostra sarà aperta soltanto oggi dalle 17.30 alle 19.30 – afferma – Per essere pienamente fruibile dall’anno prossimo bisognerà aspettare la fine delle attività di bonifica e messa in sicurezza definitive. Si tratta di un sito industriale e l’apertura al pubblico al momento può essere prevista soltanto in precisi e identificati momenti». La domanda, allora, sorge spontanea: ma non era meglio aspettare per concedere ai visitatori maggiore libertà (e tempo) per ammirare tutte le opere?
L’esposizione trae spunto da quella del 1976 dedicata al gas ed alla produzione di energia e dalla prima tela, acquisita intorno agli anni ’50, del vedutista Sabatino Mirabella che ha raffigurato con dovizia topografica le originarie architetture industriali della prima officina del gas palermitana.
Ne è derivato un corpus di ben trenta fra grafiche e dipinti realizzati da alcuni dei più rappresentativi artisti siciliani della seconda metà del ‘900 composto da Mario Bardi, Pippo Bonanno, Anna Gagliardo Briuccia, Liliana Conti Cammarata, Giovan Battista Caputo, Salvatore Fabio Caputo, Giorgio Carpinteri, Bruno Caruso, Eleonora Chiavetta, Angelo Denaro, Alfredo Marsala Di Vita, Pippo Gambino, Armando Le Calze, Adriano Locatelli, Gaetano Lo Manto, Pippo Madé, Filippo Moncada, Totò Orlando, Emanuele Pandolfini, Michelangelo Papuzza, Nino Parlagreco, Tino Signorini, Mario Tornello, Miriam Trifirò, Aurora Varvaro, Giacomo Vizzini e Andrea Volo.
Nel 2007, in occasione della celebrazione del centenario della fondazione dell’azienda del gas cittadina, si sono affiancate altre tre opere realizzate da artisti ben più giovani ma di fama non meno chiara e consolidata (Guido Baragli, Antonio Miccichè, Croce Taravella), andando così ad arricchire una collezione già corposa. Dieci anni dopo Salvo Ferlito, artefice del riordino della raccolta nonché curatore del nuovo allestimento, ha inserito altre 14 nuove opere realizzate da Ilaria Caputo, Salvatore Caputo, Gaetano Costa, Giuseppe Cuccio, Olivier de Sagazane, Alessandro Di Giugno, Giuseppe Fell, Roberto Fontana, Manlio Giannici, Anna Kennel, Paolo Madonia, Enzo Romeo, Ignazio Schifano e Bice Triolo.
In tutto una collezione di 48 opere che sarà visitabile solo stasera dalle 17,30 alle 19,30 con ingresso libero e con la possibilità di posteggiare all’interno dell’azienda fino ad esaurimento dei posti auto.