Leonardo De Francesco è morto a causa delle ferite riportate nell'incidente avvenuto stamattina in via Valdisavoia, a pochi metri dalla scuola. «Avevamo qualche fiducia. Si parlava di un trauma cranico, forse di un'amputazione», racconta un ragazzo. Poche ore dopo la notizia della morte del 18enne
La morte dello studente del Principe Umberto Compagni increduli: «Siamo vicini alla famiglia»
Dolore e incredulità. Sono le parole che gli studenti del liceo Principe Umberto ripetono da stamattina. Intorno alle 8.10 in via Valdisavoia, un grave incidente ha coinvolto un allievo della scuola, Leonardo De Francesco, che tra pochi mesi avrebbe compiuto 19 anni. La sua moto, una Yamaha R3, prima ha avuto un contatto con un’automobile che lo precedeva nello stesso senso di marcia, poi il giovane sarebbe finito nella corsia opposta, proprio mentre passava un suv. Nonostante indossasse casco integrale e giubbotto, per De Francesco non c’è stato nulla da fare. È morto qualche ora dopo il ricovero al Garibaldi centro a causa delle lesioni riportate.
La notizia dell’incidente, avvenuto a pochi metri dalla sede del liceo, si è diffusa in pochissimo tempo tra i corridoi e per qualche ora i compagni hanno mantenuto la speranza. Alle 11 gli studenti maggiorenni sono usciti di scuola, prima della fine delle lezioni, per correre in ospedale. «Avevamo qualche fiducia. Si parlava di un trauma cranico, forse di un’amputazione», racconta un giovane allievo. «Sapevamo che era grave – aggiunge – Poi verso mezzogiorno ci hanno detto che non ce l’ha fatta». «Lo conoscevamo tutti quanti», aggiunge un altro ragazzo. «Vogliamo solo che i parenti sappiano che tutta la scuola si stringe a loro», commenta quasi con un soffio.
Residente a Misterbianco, Leonardo De Francesco frequentava il quinto anno all’istituto superiore etneo. Le attività pomeridiane sono state sospese, decisione della dirigenza che probabilmente verrà attuata anche nei prossimi giorni. I funerali del giovane dovrebbero svolgersi nel Comune dell’hinterland etneo nella mattinata di venerdì.