La lettera dalla Toscana: le mie scuse a Cuffaro

DALL’INGEGNER LAFORENZA, AUTORE DI UN BLOG, RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO UNA CORAGGIOSA E DIGNITOSA  MISSIVA IN CUI CHIEDE SCUSA ALL’EX PRESIDENTE DELLA REGIONE AMMETTENDO DI  ESSERE RIMASTO VITTIMA DI UNA MISTIFICAZIONE

“Mi chiamo Giulio Laforenza, ho 34 anni, sono sposato e padre di due figli. Sono nato e vivo in Toscana. Non sono mai stato tesserato ad alcun Partito politico e mi piace pensare di essere libero di analizzare e criticare le scelte della Politica. Per questo motivo, nel lontano 2006, ho messo su un blog (http://giuliolaforenza.wordpress.com/), una sorta di diario sul web, sul quale occasionalmente scrivo di problematiche quali Sviluppo sostenibile, attualità, Politiche del Territorio, Legalità. La mia passione politica mi ha portato a esprimere giudizi duri sull’ex Presidente della Regione Sicilia, Salvatore “Totò” Cuffaro, al tempo noto esponente del centro-destra italiano.
Il 22 maggio 2008, in occasione del sedicesimo anniversario della strage di Capaci, visionai su “YouTube” alcuni video sulla Lotta alla Mafia e in particolare sulla figura di Giovanni Falcone. Rimasi molto colpito in particolare da un video dal titolo “Cuffaro offende Falcone”, che appariva estratto dalla staffetta televisiva delle trasmissioni “Samarcanda” e “Maurizio Costanzo Show” del 26/09/91, nel quale l’ex Presidente della Regione Sicilia, accusava i due conduttori (Costanzo e Santoro) di fare del “giornalismo mafioso” al fine di delegittimare la classe dirigente siciliana. Cuffaro faceva quindi riferimento ad un “giudice corrotto”. A suo tempo, influenzato dal titolo del video stesso, interpretai questo passaggio come un riferimento al giudice Falcone, tra gli ospiti della serata. Sull’onda emozionale del ricordo del drammatico evento di Capaci, decisi quindi di pubblicare un post sul mio blog in cui richiamavo il link del video in questione criticando quello che dal video sembrava essere un attacco diretto al Giudice Falcone, nei confronti del quale ogni cittadino italiano ha un debito morale, e definendo lo stesso Cuffaro “personaggio di bassa levatura morale”. Il video in questione (per titolo e contenuto) trasse in inganno molti come me.
Pochi mesi fa, a distanza di 5 anni dal fatto, ho ricevuto una lettera di diffida degli Avvocati Salvatore Ferrara e Giovanni Grutta d’Auria, legali di Cuffaro, che mi invitavano a rimuovere l’articolo esponendomi le ragioni di fatto e di diritto a sostegno della loro richiesta. Sulle prime sono letteralmente “caduto dalle nuvole” (quasi non ricordavo più di aver linkato il video sul mio blog). Quindi ho deciso di andare al fondo della questione, per vederci più chiaro. Ho scoperto che tale video rappresenta una vergognosa mistificazione dei fatti perché da un’analisi attenta e contestualizzata dello stesso, ovvero nel contesto di quella trasmissione televisiva nella sua interezza, appare evidente che Cuffaro non si riferisse affatto a Giovanni Falcone.
Oggi, al di là di quelle che sono state le vicissitudini giudiziarie del Sig.Cuffaro, e per amore di verità, scrivo per chiedergli pubblicamente scusa per l’errore nel quale sono incorso, ben consapevole che migliaia di post come il mio possono aver contribuito a danneggiare lo stesso Cuffaro e la sua famiglia per un fatto di cui oggi sono certo egli non sia responsabile, e per il quale lo stesso Cuffaro merita di essere completamente riabilitato.
Mi auguro che coloro che come me hanno contribuito alla diffusione di questo video – anche senza la consapevolezza della sua portata distruttiva – siano disponibili ad un gesto di verità e di giustizia. Riconoscere i propri errori e restituire dignità e verità anche agli avversari è il punto di partenza per rendere più civile in nostro amato Paese”.
Ing. Giulio Laforenza


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]