Domenica prossima si vota per le elezioni politiche e a palermo tutta la politica si è mobilitata per il futuro (quale?) dei mille e 800 e passa dipendenti, anzi, ex dipendenti della gesip, visto che la società è stata soppressa. Tra i mobilitati bisogna distingue quelli che si sono mobilitati per prendere i loro voti (sono oltre mille e 800 e passa: secondo i parametri tardo-democristiani dovrebbero essere, a occhio e croce, circa 4 e 500-5 mila voti: non male) e i mobilitati che, non riscuotendo più la fiducia degli ex operai gesip, si sono mobilitati per tagliare la strada a chi si è mobilitato cercando di far capire agli stessi ex operai della gesip che si è mobilitato per loro.
La Gesip, il voto e la politica mobilitata
Domenica prossima si vota per le elezioni politiche e a Palermo tutta la politica si è mobilitata per il futuro (quale?) dei mille e 800 e passa dipendenti, anzi, ex dipendenti della Gesip, visto che la società è stata soppressa. Tra i mobilitati bisogna distingue quelli che si sono mobilitati per prendere i loro voti (sono oltre mille e 800 e passa: secondo i parametri tardo-democristiani dovrebbero essere, a occhio e croce, circa 4 e 500-5 mila voti: non male) e i mobilitati che, non riscuotendo più la fiducia degli ex operai Gesip, si sono mobilitati per tagliare la strada a chi si è mobilitato cercando di far capire agli stessi ex operai della Gesip che si è mobilitato per loro.
In tutta questa mobilitazione generale, quelli che si sono mobilitati veramente, cioè gli stessi operai della Gesip, disoccupati dall1 gennaio di questanno, non sanno, di mobilitazione in mobilitazione, come mobilitare, ogni giorno i soldi per mobilitare verso le proprie case, quanto occorre per preparare il pranzo e la cena.
Il dubbio dei mille e 800 e passa operai della Gesip è che, da lunedì prossimo, dopo le elezioni, la grande mobilitazione per il futuro dei mille e 800 e passa dipendenti della ex Gesip si trasformi in una grande mobilitazione per smobilitare tutti quelli che si sono mobilitati per la stessa Gesip. E che, in un clima di smobilitazione generale, i mille e 800 e passa dipendenti della ex Gesip resteranno sì mobilitati ma impossibilitati a mobilitare verso le proprie case quanto occorre per preparare il pranzo e la cena