La Francia è agli Ottavi: battuta la Svizzera 5-2!

di Alberto Andaloro

All’Arena Fonte Nova di Fortaleza, Svizzera e Francia si sfidano per il primato del girone. L’allenatore svizzero Hitzfeld schiera dal primo minuto Mehmedi e Seferovic, decisivi nel match contro l’Ecuador, al posto di Drmic e Stocker. Deschamps invece lascia in panca Pogba e schiera al centro dell’attacco Giroud al posto del talentuoso Griezmann.

La prima occasione del match è per la Francia che al sesto minuto va vicina al gol con una conclusione di Karim Benzema, che dal limite dell’area sfiora il palo alla sinistra di Benaglio. Si mette subito male per la nazionale elvetica che prima perde per infortunio l’ex Palermo Von Bergen, (sostituito da Senderos) e poi va sotto al minuto 17: sugli sviluppi di un corner dalla destra calciato da Valbuena, Giroud sovrasta i difensori svizzeri e con un potente ed angolato colpo di testa castiga Benaglio. Il centroavanti dell’Arsenal dunque ripaga immediatamente la fiducia datagli dal suo cittì e porta i “Bleus” in vantaggio. Passa un minuto, e una Svizzera distratta e deconcentrata subisce il 2-0: Benzema imbecca con un passaggio filtrante Matuidi, che da posizione defilata batte sul primo palo un non incolpevole Benaglio. 1-2 pazzesco dei galletti francesi, che nel giro di 1 minuto, si portano avanti di 2 reti. La Svizzera si disunisce e rischia di subire il 3-0 con un colpo da biliardo di Benzema che viene murato da un ottimo Benaglio. Intorno al 25′ la formazione elvetica da segni di risveglio; prima trova un gol, giustamente annullato per fuorigioco con Xhaka, e poi va vicinissima ad accorciare le distanze con un bel di diagonale di Shaquiri deviato in corner dall’attento Lloris. Proprio nel momento di massima pressione svizzera, Djourou atterra Benzema in area di rigore; Kuipers non ha dubbi e assegna un penalty in favore dei francesi. Dal dischetto si presenta sempre il giocatore del Real Madrid che però si fa parare il tiro dagli 11 metri da uno strepitoso Benaglio; dopo la respinta del portiere del Wolfsburg si avventa sul pallone Valbuena che a porta praticamente sguarnita colpisce clamorosamente la traversa. Il giocatore del Marsiglia si rifà però 7 minuti più tardi, quando conclude in rete uno splendido contropiede orchestrato da Giroud; il numero 8 francese non deve far altro che spingere in rete l’ottimo cross basso del giocatore dell’Arsenal. Una strepitosa Francia, chiude sul 3 a 0 un bellissimo primo tempo.

Alla ripresa delle ostilità, la formazione di Hitzfeld prova a rimettersi in partita; ci prova prima con l’instancabile Shaquiri, e poi con una bordata dai 30 metri del neo-entrato Dzemaili, ma in entrambi i casi, la mira è imprecisa. Nonostante gli attacchi elvetici, i Bleus si rendono pericolosi in contropiede e soprattutto continuano a dare l’impressione di poter dilagare da un momento all’altro.

Al minuto 67, la Francia cala il poker: Pogba, appena entrato, serve con un pregevole esterno destro in profondità Benzema, che sfugge alla marcatura di Senderos e buca Benaglio. Grande azione, grande Francia; è 4-0. Il numero 9 francese riscatta così l’errore dal dischetto del primo tempo e vola a quota 3 gol nel mondiale. Risultato tondo che però è destinato a cambiare ancora: 8 minuti più tardi, al termine di una splendida azione, Sissoko, servito dal solito Benzema, apre il piattone e batte con un forte diagonale l’incolpevole Benaglio. 5-0, tutto troppo facile. Per la Svizzera è una debacle, per la Francia è un trionfo. Nel finale di gara, Dzemaili trova il gol della bandiera su un bel calcio di punizione dai 30 metri; il tiro del giocatore del Napoli, passa in mezza alla barriera e si insacca alle spalle di Lloris. I galletti, con la vittoria in cassaforte mollano, e gli elvetici trovano anche il 5-2 con una bella conclusione al volo di Xhaka su una palla geniale di Inler.

Nel finale di gara ci sarebbe tempo anche per il capolavoro di Benzema, ma lo splendido tiro a giro da fuori aria del francese arriva qualche istante dopo il fischio finale di Kuipers. Finisce 5-2 per la gioia del pubblico francese che festeggia la qualificazione della propria squadra agli ottavi, al termine di una partita dominata in lungo e in largo.

Con questa sconfitta, la Svizzera, invece, è costretta a vincere contro l’Honduras per guadagnarsi il passaggio del turno, mentre la stratosferica Francia di Deschamps festeggia con un turno di anticipo la qualificazione agli ottavi. I transalpini, guidati dal solito trascinatore Benzema, autore di 1 gol e 2 assist, hanno dato una grande dimostrazione di forza a tutto il mondo. Per la vittoria finale c’è anche la Francia!

 

Francia 5 – Svizzera 2

Arbitro: Bjorn Kuipers.

Formazioni e pagelle.

Svizzera (4-2-3-1): Benaglio 6; Lichtsteiner 5, Djourou 5, Von Bergen s.v. , Rodriguez 5,5; Behrami, 5,5 Inler 6; Mehmedi 5, Shaquiri 6,5, Xhaka 6,5; Seferovic 5. All.Ottmar Hitzfeld 5.

Francia (4-3-3): Lloris 6; Evra 6, Sakho 6, Varane 6, Debuchy 6; Matuidi 7, Cabaye 6, Sissoko 6,5; Benzema 8, Valbuena 7,5, Giroud 7. All. Didier Deschamps 7,5.

Sostituzioni: (SVI) Dzemaili 7,per Behrami, Drmic per Seferovic.

(FRA) Pogba 7, per Giroud, Koscielny 6 per Sakho, Griezmann per Valbuena.

Ammonizioni: Cabaye(salta prossima gara),

Espulsioni:


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]