La Destra striglia Schifani e il Pdl

“Come fa l’elettore di centrodestra a non essere frastornato?”. Se lo chiede Filippo Cangemi, segretario provinciale di Palermo de La Destra di Francesco Storace.

Cangemi, insieme con il suo partito, si è ‘imbarcato, alle ultime elezioni comunali di Palermo, nel sostegno al candidato sindaco, Massimo Costa. E ancora non si è ripreso dalla ‘botta’.

Ora prova a riannnodare i fili di un centrodestra che sembra non sintonizzato con la società. E lo fa commentando alcune dichiarazioni del presidente del Senato, il siciliano Renato Schifani.

“Quando sul quotidiano locale – dice Cangemi – ho letto il titolo ‘Operazione verità nel Pdl’, confesso di essermi illuso. Mi son detto: vuoi vedere che l’illustre concittadino ha finalmente aperto la finestra del ‘Palazzo’ e si è accorto della realtà attuale? Vuoi vedere che il Presidente Schifani si sta prefiggendo la costruzione di un centro-destra nuovo e, soprattutto, vero? Speranza vana! Il virgolettato mi fa ricredere”.

“Schifani – sottolinea Cangemi – dice che l’elettorato di centrodestra è visibilmente frastornato. Un giorno il Pdl approva l’Imu e il giorno dopo… una parte del Pdl minaccia di scendere in piazza contro l’Imu. Noi de La Destra ci domandiamo come fa l’elettore di centro-destra a non essere frastornato? Quattro anni fa gli avete raccontato che serviva il partito unico (il Pdl) per battere il Pd e da mesi, insieme al Pd, tenete in piedi il governo Monti, che produce solo recessione. Avevate promesso il calo delle tasse ed ora avete reintrodotto l’iniquo balzello sulla prima casa degli Italiani, mentre le fondazioni bancarie non pagano nulla. Avete tassato pure le cause sui licenziamenti, così i poveretti senza stipendio sono costretti a foraggiare l’apparato. Potrei continuare, ma non serve. È inutile”.

“Dovrei parlare di persone in carne ed ossa – dice ancora Filippo Cangemi – dei loro problemi quotidiani, di un sistema esattoriale che tortura la gente con mille illegalità. Ma a chi lo dico? Al Presidente del Senato nella cui città il suo partito, da primo che era, ha raggranellato appena l’8 per cento alle ultime comunali, dopo anni di sostegno a Cammarata? Tempo scaduto! Gli Italiani reclamano la loro Sovranità e vogliono giustizia, non pastrocchi di ‘Palazzo’ e governi delle banche! Tra meno di un anno si vota. Per allora non serve un “blocco moderato”, serve un Fronte degli Italiani, anche perché senza i loro voti non si va da nessuna parte”.

Foto di Renato Schifani tratta da trmtv.it

 


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