Le ragazze della pallanuoto battono 10 a 9, a Kirishi, le temibili ungheresi dell'Ujpest. A diciassette secondi dalla fine il gol vittoria di Roberta Bianconi. Dopo il podio in Coppa Campioni, la squadra di Martina Miceli vive ormai una dimensione europea
La Coppa Len parla etneo: trionfa l’Ekipe Orizzonte Era il trofeo che mancava nella bacheca catanese
Un sogno che si avvera e che porta la firma dell’Ekipe Orizzonte, protagonista della prima Coppa Len nella storia della società rossazzurra. Era il trofeo che mancava nella bacheca delle catanesi della pallanuoto femminile e si aggiunge a otto Coppe dei Campioni, una Supercoppa Europea, diciannove Scudetti e quattro Coppe Italia.
La riscossa internazionale delle etnee è ormai una realtà. Già lo scorso anno era arrivato un podio in Coppa Campioni. Un chiaro segnale di poter tornare ad avere un ruolo primario in Europa. La Coppa Len, usando un paragone calcistico, è l’Europa League della pallanuoto femminile. E arriva da Kirishi, in Russia, il trentatreesimo trofeo dell’Ekipe Orizzonte, considerando i trionfi conquistati in campo nazionale ed internazionale, con le rossazzurre brave a prendersi con le unghie e con i denti la finalissima vinta oggi 10-9 contro le fortissime ungheresi dell’Ujpest.
Una partita tiratissima, che ha visto l’Ekipe Orizzonte resistere all’arrembaggio iniziale delle avversarie, avanti 2-3 al termine del primo tempo. Scoppiettante il ritorno delle catanesi nel secondo parziale, conquistato con un travolgente 4-1. Ancora 2-3 per le magiare nella terza frazione e 2-2 decisivo nell’ultimo tempo, con il gol siglato da Roberta Bianconi a diciassette secondi dal termine che ha regalato la certezza del successo alle etnee, rendendo vana la rete realizzata dall’Ujpest a quattro secondi dal fischio finale.
Proprio Roberta Bianconi è stata la miglior marcatrice delle catanesi con tre gol, mentre Isabella Riccioli ne ha segnati due. Una rete a testa per Rosaria Aiello, Valeria Palmieri, Claudia Marletta, Sabrina Van der Sloot ed Ilse Koolhaas.
Dopo la partita, il primo commento di gioia è arrivato dalla coach dell’Ekipe Orizzonte, in acqua con tutti i vestiti al fischio finale per festeggiare con la propria squadra: «Certamente è stato molto difficile – ha detto Martina Miceli – ed a volte anche dolorosissimo far uscire il meglio di ognuna delle giocatrici della nostra squadra. Lo è stato sia per me che, soprattutto, per loro, però è bello quando poi ci si riesce davvero. Lo è stato vederle soffrire unite fino alla fine e lo è vederle contente adesso. Alla fine c’è stato chi è scoppiato a piangere, chi ha vissuto la vittoria in un modo tutto suo, ma di sicuro giornate come quella di oggi ripagano i tanti momenti difficili vissuti insieme. Ogni vittoria passa dal ‘sangue’. Sono orgogliosa di tutte loro, perché abbiamo fatto un percorso insieme e lo abbiamo fatto toccando il fondo, ma affrontando determinati momenti come persone adulte. Dicendoci le cose in faccia, ‘massacrandoci’ quando dovevamo farlo, volendoci ‘male’ quando era necessario che accadesse, ma soprattutto volendoci bene quando è stato il momento giusto per volerci bene».
Breve, ma significativa chiosa finale della presidente dell’Ekipe Orizzonte, rimasta a casa a soffrire con grandissima fiducia nella squadra e ad esultare con straordinaria emozione: «Sono tanto felice – ha detto Tania Di Mario – ci credevo davvero. È la seconda volta che facciamo lo ‘scherzetto’ alle nostre avversarie sul campo di Kirishi».
Oggi alle 22:15 l’Ekipe Orizzonte atterrerà all’aeroporto Fontanarossa di Catania, dove porterà la Coppa Len. Da martedì riprenderanno gli allenamenti in vista delle ultime due partite della regular season di Serie A1 e delle successive Finali Scudetto, in programma nella città etnea dal 10 al 12 maggio.
Il tabellino del match:
EKIPE ORIZZONTE-UJPEST 10-9 (2-3, 4-1, 2-3, 2-2)
Ekipe Orizzonte: Gorlero, Ioannou, Garibotti, Bianconi 3, R. Aiello 1, Spampinato, Palmieri 1, Marletta 1, Van der Sloot 1, Koolhaas 1, Riccioli 2, Santapaola, Condorelli. All. Miceli
Ujpest: Gangl, J. Neushul 1, Antal 1, Parkes 1, Szucs 3, Keszthelyi 1, Farago 1, Sevenich, E. Kiss 1, Rybanska, Paul, V. Baksa, Maczko. All. Benczur
Arbitri: Peris (Cro) e Dutilh-Dumas (Ned)
Note: sup. num. Orizzonte 4/10, Ujpest 7/14