Ferdinando Latteri incontra gli studenti Erasmus che studieranno a Catania.Tra le novità presentate al Welcome day da Cinzia Tutino, anche lassociazione Aegee di Catania
La “carica” degli stranieri
Sono arrivati quasi tutti a Catania i 200 studenti stranieri del progetto SocratesErasmus che in questanno accademico studieranno nel nostro ateneo. Martedì 6 ottobre, di mattina, nellaula magna del Rettorato, sono stati accolti dal Rettore Ferdinando Latteri, che ha dato loro il benvenuto a nome di tutta lUniversità di Catania, ricordando la grande importanza degli scambi tra studenti delle varie università europee.
Giuseppe Vecchio, il Delegato ai rapporti internazionali, ha sottolineato che, moltissimi studenti, un anno dopo laltro, si recano allestero per svolgere il loro programma di studio nelle università ospitanti, sia per dare materie che per svolgere ricerche per le tesi di laurea o in qualità di dottorandi. Questanno, tra gli studenti che hanno già fatto le valigie e quelli che le faranno nel secondo quadrimestre, per recarsi allestero, si raggiungerà quota 300, una cifra ragguardevole.
Lopportunità che si dà agli studenti di passare alcuni mesi allestero è davvero importante e inoltre è da considerarsi unesperienza unica. Al Welcome day erano presenti anche i delegati del progetto Socrates – Erasmus delle 12 Facoltà di Catania e il direttore dellErsu Catania, Nunzio Rapisarda.
A sottolineare con quanta sinergia si lavori per accogliere ogni anno gli studenti stranieri che passeranno un periodo di studi qui a Catania, cera anche Cinzia Tutino, la responsabile dellUfficio Relazioni Internazionali, coadiuvata da Barbara Belfiore, che lavora allinterno dello stesso ufficio. Agli studenti che arrivano a Catania, viene data la possibilità di fare un corso di lingua italiana, nella Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, nella scuola di cui è responsabile Donata Ventura.
Tra le novità presentate al Welcome day da Cinzia Tutino, anche lassociazione Aegee di Catania, che si occupa di diverse attività culturali, tra le quali gite, visite guidate, ma anche di supporto agli studenti che ancora, arrivati qui non parlano litaliano, ecc ,come aiutarli a trovare la casa. Attività fondamentali, queste ed altre, che permetteranno loro di integrarsi con il tessuto connettivo della città di Catania e di trascorrere un piacevole periodo.