La bambina sottratta dalla madre è rientrata dal Regno Unito ed è stata affidata al padre

È stata riportata a casa e affidata al padre Giulia Lucia, la bambina di cinque anni di cui il padre non aveva più avuto notizie dopo averla lasciata alla madre da cui è separato. Dopo giorni di apprensione, la denuncia alla procura e gli appelli sui social, al genitore era arrivata una telefonata da un numero con prefisso del Regno Unito. L’uomo aveva raccontato a MeridioNews di avere parlato con la figlia che era «in buone condizioni di salute». Oggi sono stati i carabinieri di Paternò, supportati dai colleghi di Gallarate (in provincia di Varese) ad andare all’aeroporto a prendere la bimba per affidarle alle cure del padre a cui era già stata affidata dopo la separazione.

La donna – una 30enne di Paternò – dopo avere prelevato la figlia lo scorso venerdì per tenerla con sé durante il fine settimana, non ha rispettato l’accordo stabilito in sede giudiziale di riportarla a casa del padre domenica sera. L’uomo ha provato a contattare l’ex moglie e gli ex suoceri che, però, si erano resi irreperibili. La donna è stata denunciata per sottrazione di minore. Durante le indagini dei militari su delega della procura, la bambina è stata individuata a Edimburgo (in Scozia) dove era stata trasferita dalla madre e dai nonni materni.

Rintracciata, la donna ha comunicato la propria posizione esatta e si è adoperata per organizzare il viaggio di rientro in Italia. Così, la bambina questa notte è arrivata all’aeroporto di Milano Malpensa. E adesso si trova già a Catania. Le posizioni della madre e dei nonni della bambina sono al vaglio dell’autorità giudiziaria catanese che, nel frattempo, sta ricostruendo le modalità e le motivazioni della sottrazione della minore.


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