Katàne Handling, lavoratori rifiutano accordo «Condizioni irricevibili», stop ai sindacati

«E’ un accordo assurdo con richieste ai lavoratori che non stanno né in cielo né in terra, eppure sottoscritto dai sindacati». C’è delusione e sconcerto tra i dipendenti della Katàne Handling, la società di gestione dei servizi ad aerei e passeggeri dell’aeroporto etneo Fontanarossa, a seguito della bozza d’accordo firmata il 7 febbraio dall’azienda e da Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Ma ieri in un’assemblea tenutasi in un hotel, che i testimoni definiscono dai toni molto accesi, i lavoratori hanno rifiutato quell’accordo, costringendo i sindacati a chiedere una riapertura del tavolo di confronto con l’azienda. Un gruppo di dipendenti ha inoltre deciso di denunciare a CTzen quelle che, a loro avviso, sono «proposte irricevibili, che rendono vani anni di lotte per i nostri diritti». Lo fanno volendo rimanere anonimi, dato il clima di tensione che si respira dopo la vicenda dei 21 licenziamenti per motivi disciplinari.

L’accordo – si legge nella bozza – punta a «determinare le condizioni di recupero di operatività ed economicità», e arriva dopo le accuse da parte dell’azienda di assenteismo di centinaia di lavoratori. In particolare l’amministratore delegato Francesco D’Amico aveva parlato di «più di cinquemila giorni di malattia nel 2013, la maggior parte richiesti da 205 dei 336 lavoratori che avrebbero totalizzato in media un mese di malattia». Un problema inserito tra i fattori che avrebbero determinato una crisi strutturale dell’azienda. Da qui una serie di incontri nel mese di gennaio, culminati nel documento sottoscritto il 7 febbraio. Tra i punti previsti ci sono 12 giorni di straordinario in più all’anno non retribuiti e a discrezione dell’azienda, l’indennità per il costo del parcheggio che viene divisa al 50 per cento a carico della società e 50 per il lavoratore, le modifiche per accedere al buono mensa. Dall’accordo rimane al momento escluso ciò che concerne l’organizzazione del lavoro (orario, flessibilità), «oggetto di apposita disamina e di accordo successivo e separato tra le parti».

«Ci dicono che siamo in esubero, ma ci chiedono 12 giorni in più di lavoro gratis all’anno a loro discrezione, i giorni di riposo settimanali passano da due a uno e quelli di malattia retribuiti si riducono a sette in tutto l’anno. E’ un accordo che andava rigettato», denunciano. La bozza, inoltre, sarebbe dovuta essere sottoposta a referendum tra i lavoratori. Altro elemento che i dipendenti nell’assemblea di ieri avrebbero rifiutato. «E’ una richiesta strumentale: se avessero vinto i no, l’azienda ci avrebbe definito irresponsabili, accollandoci l’eventuale fallimento. La verità è che ai piani alti si danno consulenze e mega stipendi, e i sacrifici ricadono sempre sui lavoratori».

Nessun riferimento ai 21 licenziamenti per motivi disciplinari, a causa dei mancati straordinari effettuati la sera del 2 dicembre, a seguito dell’eruzione dell’Etna e dell’emergenza cenere. Nell’assemblea di ieri sera è stata chiesta la riassunzione. Ma è un punto che al momento sembrerebbe escluso dalle trattattive. «E’ una decisione che non c’entra con la crisi aziendale», ha sottolineato l’amministratore delegato D’Amico. «La verità è che sono stati raffigurati come irresponsabili e lasciati soli anche dai sindacati, ma loro avevano finito le ore di lavoro e non c’era stata comunicazione da parte dell’azienda della necessità dello straordinario», continua il gruppo di dipendenti. Inoltre – concludono – l’azienda non offre nessuna garanzia di ripresa economica. Se questo accordo fosse stato accetatto a Catania, sarebbe successo un casino in tutti gli altri scali italiani».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

La società che gestisce i servizi aerei e dei passeggeri dell'aeroporto Fontanarossa è in crisi e il 7 febbraio ha sottoscritto una bozza di accordo con i sindacati. Tra i punti previsti 12 giorni di straordinario in più all'anno non retribuiti, riduzione dell'indennità del parcheggio e del buono mensa e dei giorni di malattia. Il tutto da sottoporre a referendum tra i dipendenti. «Così se avessero vinto i no, l'azienda ci avrebbe definito irresponsabili, accollandoci l'eventuale fallimento», replicano i lavoratori che, in un'infuocata assemblea ieri sera, hanno rifiutato le proposte

La società che gestisce i servizi aerei e dei passeggeri dell'aeroporto Fontanarossa è in crisi e il 7 febbraio ha sottoscritto una bozza di accordo con i sindacati. Tra i punti previsti 12 giorni di straordinario in più all'anno non retribuiti, riduzione dell'indennità del parcheggio e del buono mensa e dei giorni di malattia. Il tutto da sottoporre a referendum tra i dipendenti. «Così se avessero vinto i no, l'azienda ci avrebbe definito irresponsabili, accollandoci l'eventuale fallimento», replicano i lavoratori che, in un'infuocata assemblea ieri sera, hanno rifiutato le proposte

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]