José Maria Barroso: “L’Unione europea non è democratica”. Ma lo sa che non ce n’eravamo accorti…

IL PRESIDENTE USCENTE DELLA COMMISSIONE SI CONFESSA. E SPIEGA CHE LE DEMOCRAZIE NON SEMPRE HANNO RAGIONE. E’ QUELLO CHE DICEVANO HITLER E MUSSOLINI…

L’Unione europea non è democratica. Noi lo diciamo da sempre. Se non altro perché, fino ad oggi, l’esecutivo della Ue – la cosiddetta Commissione – non è mai stata eletta, se è vero che i Commissari vengono designati da ‘massonerie’ e gruppi di pressione vari. Ma adesso ad affermarlo – e la cosa sembra un po’ incredibile! – è José Maria Barroso, presidente uscente della stessa Commissione europea.

Leggiamo assieme le parole pronunciate dallo stesso Barroso riportate dal sito Press News: 

“La ragione per cui abbiamo bisogno dell’Unione europea è perché non è democratica. Lasciati a se stessi, i Governi potrebbero arrivare a fare ogni sorta di cosa semplicemente per guadagnare voti”.

Barroso ha ragione: che è ‘sta democrazia. Meglio tornare ai tempi in cui c’era “Lui”… Obbedire, obbedire, obbedire…

 

“I Governi democratici non hanno sempre ragione – aggiunge Barroso, questo simpatico ‘campione di democrazia’ -. Se i Governi democratici avessero avuto sempre ragione, non avremmo la situazione che abbiamo oggi”. Perché le decisioni “adottate dalle istituzioni più democratiche del mondo sono spesso sbagliate”, sottolinea il presidente uscente della Commissione europea.

Infatti le decisioni adottate negli ultimi cinque anni da Barroso e dai massoni che lo hanno messo a capo della Commissione europea sono tutte giuste e, soprattutto, lungimiranti: non a caso, nell’Unione europea – soprattutto nei Paesi che hanno aderito all’euro – si vive nel ‘benessere’: le imprese sono piene di soldi, le famiglie stanno bene, non c’è disoccupazione, non c’è povertà, la Bce caca denari a destra e a manca e tutti sono contenti della moneta unica…

Infatti alle elezioni europee di qualche giorno fa i partiti euro-scettici e anti-europeisti sono tutti sotto lo zero per cento…

Insomma, avere eliminato la democrazia in Europa è stato un ‘bene’: un grande successo politico, economico e sociale. Massì, José, che cazzo ce ne facciamo di ‘sta democrazia di merda! Hai ragione! 

“Questa è stata, in larga misura, la logica e l’obiettivo principale per l’unificazione europea – ci spiega ancora Barroso in stile ‘didascalico’ -. I padri fondatori avevano attraversato la seconda guerra mondiale e ne sono usciti con una visione stanca della democrazia”.

Poveretti, i massoni e padri fondatori dell’Unione europea: ma tra una squadra, un compasso e un cappuccio non si potevano ‘riposare’ un po’, ‘sti padri fondatori, prima di dare origine a questa magnifica ‘frittata’ chiamata Unione europea?

“Così hanno deliberatamente progettato – ci spiega Barroso – un sistema in cui il potere supremo è esercitato da commissari nominati che non hanno bisogno di preoccuparsi dell’opinione pubblica”.

Stranamente, è quello che avveniva nell’antica Grecia con i tiranni. E che è avvenuto in Italia e in Germania, nel secolo passato, rispettivamente, con il Fascismo e il Nazismo. Ma guarda che combinazioni…

“Essi, i padri fondatori – ci dice ancora Barroso – credevano che il processo democratico a volte ha bisogno di essere guidato, temperato, vincolato”.

Insomma, noi europei dobbiamo essere ‘temperati’ da ‘sti quattro grandi geni che ci hanno ‘illuminato’ (da “Illuminati”?) nell’euro, una moneta unica – ma proprio unica! – che tutto il mondo ci invidia…

 

Ovviamente, Barroso non è un fanatico, assolutamente no…


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