La prima competizione è prevista a partire dalle 16, mentre i prossimi appuntamenti sono fissati per venerdì 15 e mercoledì 20. A fine mese, invece, sono previsti il Gran premio Trinacria e il 36esimo Gran Premio Federnat, rispettivamente il 29 e il 30 settembre. Il gestore Cascio : «Segnale molto incoraggiante per futuro»
Ippodromo, al via stagione dopo pausa estiva «Riconosciuto alto livello di serietà delle gare»
Dopo la pausa estiva, riprende oggi l’attività dell’ippodromo La Favorita di Palermo. La prima gara, infatti, è prevista a partire dalle 16, mentre i prossimi appuntamenti sono fissati per venerdì 15 e mercoledì 20. A fine mese, invece, sono previsti il Gran premio Trinacria e il 36esimo Gran Premio Federnat, rispettivamente il 29 e il 30 settembre. Chiuso a marzo per sospette irregolarità le gare, in realtà, sono ricominciate già da luglio, dopo che il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali ha concesso l’autorizzazione alla ripresa delle attività sportive, obbligando però i gestori dell’impianto a osservare una serie di prescrizioni per garantire la regolarità delle manifestazioni.
Durante il sopralluogo degli ispettori, sollecitati dalla stessa Ires – la società che gestisce l’ippodromo che aveva sollevato il caso -, l’anello di via del Fante è stato chiuso perché riscontrate alcune falle nel sistema di videosorveglianza della struttura, nonché in quello della vigilanza delle scuderie e per l’ingresso degli spettatori. Nei mesi scorsi, accogliendo le richieste, gli amministratori hanno potenziato il servizio di sicurezza, gli impianti a circuito chiuso e modificato le regole per le iscrizioni alle competizioni per garantire la massima trasparenza, incassando così l’ok dal ministero che ha dato il via libera alle corse.
«Abbiamo attivato una sorveglianza armata e sono state adottate delle prescrizioni molto rigide che il ministero ci ha imposto e che seguiamo in maniera scrupolosa sia sul controllo degli accessi sia sui controlli interni – conferma il presidente dell’Ires Giovanni Cascio – Non ho avuto modo di conoscere la relazione conclusiva del ministero, so per certo però che l’esito è stato positivo: c’è stato comunicato che i risultati erano soddisfacenti sia in termini in termini di sicurezza, sia di qualità della struttura e dei servizi che offre offre alla categoria».
Un risultato che ha riportato serenità anche tra maestranze, indotto e gli impiegati, pocono meno di un centinaio, che nei mesi di stop hanno temuto per il futuro della struttura. «Il clima al momento è sereno» prosegue Cascio che poi ricorda come, proprio in virtù dello stop forzato, il montepremi attuale sia molto maggiore rispetto a quello ordinario, con un forte appeal a livello nazionale e «una notevole domanda di partecipazione alle gare del nostro ippodromo. Ad agosto abbiamo avuto riconosciuto un livello di serietà e di qualità delle gare ai vertici di quelle nazionali – aggiunge -, e questo è un segnale molto incoraggiante per il futuro».
Un plauso arriva anche dai sindacati che hanno seguito da vicino la vicenda al fianco dei lavoratori: «Dopo mesi difficili e complicati per i lavoratori dell’Ippodromo – conclude Massimiliano Fiduccia Slc Cgil Palermo -, auspichiamo che continui questo clima positivo e di serenità per uno degli Ippodromi più importanti in Italia».