E’ stata inaugurata venerdì 7 novembre una libreria indipendente nel centro storico di Catania. Nata dall’associazione culturale Indileggente - di cui conserva il nome - condivide lo spazio e gli intenti con la casa editrice Villaggio Maori Edizioni, laddove opera anche l’Accademia delle Editorie
Indileggente, una libreria indipendente in centro «Il luogo di letteratura e musica che mancava a Catania»
«L’ho pensato come un ambiente confortevole per chi ama incontrarsi con gli amici e dialogare circondato da libri», spiega la fondatrice Daniela Pappalardo. Che per l’inaugurazione ha ospitato la presentazione dell’ultimo romanzo di Andrea Gentile – direttore editoriale de Il Saggiatore – dal titolo Volevo tutto, edito Rizzoli. «Ho iniziato l’avventura in grande e, nonostante la protezione civile avesse diramato per quelle ore un avviso di allerta meteo, ho registrato una grande partecipazione», si inorgoglisce Pappalardo. La titolare promette che si è trattato solo del primo appuntamento letterario di spicco di una lunga seria, e afferma di lavorare già «a un ricco calendario di incontri imperdibili».
Daniela Pappalardo ha trent’anni e la caparbietà di chi non si accontenta solo di sognare qualcosa. Dopo la laurea in filosofia, un master in organizzazione di eventi e ufficio stampa, e l’Accademia delle editorie, decide di realizzare il luogo «di letteratura, musica, incontro e idee» che manca a lei così come alla città di Catania. E decide di puntare tutto sulla libertà e l’indipendenza della letteratura. Spiega a MeridioNews: «Il mio progetto porta come nome la fusione del termine indipendente e il participio presente del verbo leggere per ricordare l’atto di autonomia di colui che legge».
Un nome forte con obiettivo preciso: veicolare e alimentare la cultura. «Ce n’è un grandissimo bisogno – e fa un esempio -, è come il buco che un tarlo ci arrotonda nello stomaco. Indileggente si propone d’essere il posto dove quella fame si annienta». La bottega dei libri di Pappalardo si trova in via Anzalone 14, e a qualunque ora ci si rechi la si trova sempre lì, «magari tra libri e autori poco conosciuti ma certamente di grande qualità», confida. E sottolinea: «Si nascondono grandissimi tesori nei volumi di autori che non si possono permettere pubblicità e che non hanno alle spalle l’apparato delle grandi catene commerciali».
Per rendere più fruibili queste chicche letterarie, Indileggente presterà il suo nome anche a una piattaforma online di vendita di e-book. Lo spazio web descrive un bacino al quale possono attingere altre librerie intenzionate a veicolare i prodotti della piccola e media editoria indipendente d’Italia. A occuparsi del settore Lorenzo Di Giovanni. «I libri sono la chiave dell’indipendenza e farò di tutto per veicolarli», prometta Pappalardo.