Foto di Freepik

Francofonte, le indagini sull’omicidio del 17enne: i sospetti su un 21enne

Una lite per futili motivi, insieme all’abuso di alcool che avrebbe alterato le condizioni psicofisiche di vittima e aggressore. I carabinieri continuano a indagare sulla morte di Nicolas Lucifora, il 17enne ucciso con una coltellata sabato sera, la notte di Pasqua, in via Nastro Azzurro, la via dei pub, cuore della movida di Francofonte, cittadina a nord della provincia di Siracusa. Secondo quanto emerso finora nel corso delle indagini, il colpo sarebbe arrivato al termine di una rissa scoppiata per strada. In un comune che nell’ultimo anno è stato teatro di sparatorie, continuano i tentativi di omicidi e risse.

Stando a ciò che è stato ricostruito finora dagli inquirenti, Nicolas avrebbe litigato in particolare con un 21enne. La vittima è caduta a terra in una pozza di sangue e nonostante il rapido intervento dei soccorsi per il giovane non c’è stato nulla da fare. I militari hanno interrogato diverse persone che erano presenti in strada al momento della lite. In particolare, gli investigatori hanno raccolto la testimonianza del 21enne con il quale la vittima avrebbe avuto un litigio e che avrebbe poi sferrato la coltellata mortale. Fino a questo momento, però, la procura di Siracusa che sta coordinando le indagini, non ha emesso alcun provvedimento di fermo anche se non è escluso che una accusa formale nei confronti del giovane possa essere poi formalizzata. Gli inquirenti stanno cercando altri riscontri, soprattutto per avere maggiori certezze sulle responsabilità del sospettato.

Il sindaco di Francofonte, Daniele Lentini, che fino a poco tempo fa era in procinto di essere candidato alla presidenza del Libero consorzio di Siracusa, poco dopo il delitto ha firmato un’ordinanza per sospendere ogni manifestazione organizzata nel Comune. Tantissimi i messaggi sui social che condannano l’ennesima morte di un giovanissimo. Ma soprattutto si tratta dell’ennesimo episodio di violenza che accade nel comune siracusano: solo pochi giorni fa i carabinieri hanno arrestato cinque persone, dai 20 ai 31 anni, tutte accusate di tentativo di omicidio, detenzione di armi e ricettazione nell’ambito di una faida tra due bande rivali che in pochi mesi hanno seminato paura tra la popolazione, sparando tra le vie anche in pieno centro. «Ogni volta che una giovane vita viene spezzata, non è solo una tragedia individuale: è una sconfitta collettiva. E Francofonte ha perso – si legge in un post pubblicato sui social dall’associazione genitori Francofonte – Una società che non sa proteggere i suoi giovani, che non riesce a prevenire il degrado, l’emarginazione e la rabbia che generano certi gesti, è una società che ha smarrito la bussola. Ogni accoltellamento, ogni atto di violenza, non è un fatto, ma un sintomo profondo di qualcosa che non funziona più. Con tanta tristezza – si legge a conclusione del contenuto – ci stringiamo al dolore della famiglia del giovane Nicolas».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Una lite per futili motivi, insieme all’abuso di alcool che avrebbe alterato le condizioni psicofisiche di vittima e aggressore. I carabinieri continuano a indagare sulla morte di Nicolas Lucifora, il 17enne ucciso con una coltellata sabato sera, la notte di Pasqua, in via Nastro Azzurro, la via dei pub, cuore della movida di Francofonte, cittadina […]

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]