Il post è apparso sulla pagina Facebook del Liceo Scientifico Ernesto Basile di Palermo. Sul corpo del ragazzo domani sarà effettuata l'autopsia all'istituto di medicina legale del Policlinico. Al conducente della Golf, un 23enne di Altofonte, è stata ritirata la patente.
Muore sulla Palermo-Sciacca, il ricordo della prof Conducente dell’auto indagato per omicidio stradale
Indagato per omicidio stradale il 23enne di Altofonte, conducente della Volkswagen Golf che ha travolto uno scooter sulla Palermo-Sciacca uccidendo il sedicenne Federico Serio di Altofonte.
Secondo gli agenti dell’infortunistica stradale della polizia municipale di Palermo e dal personale della polstrada, l’incidente potrebbe essere stato provocato da una manovra azzardata del guidatore dell’auto che avrebbe tentato un’inversione di marcia pur in presenza della doppia linea continua.
Una violazione del codice della strada che ha portato al ritiro della patente nei confronti del conducente della vettura mentre è stato disposta per domani, all’istituto di medicina legale del Policlinico, l’autopsia sul corpo del ragazzo per stabilire l’esatta causa della morte.
Intanto lo scontro mortale, in cui ha perso la vita Federico, ha destato grande impressione tra i compagni di scuola del Liceo Scientifico Ernesto Basile di Palermo che hanno voluto onorare la sua memoria con un post sulla pagina Facebook dell’Istituto, scritto dalla sua professoressa di lettere.
«Oggi ci ha lasciato, in sella al suo scooter, il nostro caro e amato Federico, alunno della III B Federico Serio.. serio in ogni tuo impegno, in ogni tua passione… Ma sempre allegro e sorridente, anche di fronte un brutto voto, che per te non era una sconfitta, ma uno stimolo per andare avanti, per superare ogni difficoltà…. per poi sorridermi, soddisfatto e orgoglioso… quello splendido sorriso con cui andavi incontro alla vita. Non hai lasciato solo un banco vuoto in un’aula ma un profondo vuoto nella tua classe, nei tuoi compagni, nei tuoi insegnanti e in ognuno di noi… Non sarà facile spiegare senza le tue domande, senza i tuoi sguardi…. Tu, ragazzone dal cuore buono, adesso regalerai il tuo sorriso ai cieli e tra le nuvole ammiccherai e brillerai su di noi. Ciao, Federico».