Il giovane era giunto a Villa Sofia già in gravi condizioni. «A nome mio - scrive il dirigente scolastico - e di tutte le componenti scolastiche, porgo le più sentite condoglianze ai genitori, ai familiari, ai compagni di classe della 3D e ai docenti ai quali ci stringiamo in un forte abbraccio»
Incidente a Mondello, morto il 16enne ferito Domani al Cannizzaro un minuto di silenzio
Avrebbe compiuto 17 anni il prossimo 21 ottobre, Fabrizio Ruffino, morto a Villa Sofia, dopo che questa mattina, alle 7.30, a bordo della sua moto si è schiantato contro una pensilina dell’Amat a Mondello. Sul posto erano subito intervenuti gli operatori del 118 e gli uomini della polizia del servizio Infortunistica della polizia municipale che hanno estratto il ragazzo incastrato tra il suo mezzo e la pensilina, fortunatamente priva di persone in attesa del bus, al momento dell’impatto.
Il motociclista era giunto a Villa Sofia già in gravi condizioni, le lamiere della sua Yamaha R125, gli avevano perforato il polmone destro e lacerato una coscia. Dopo il passaggio al pronto soccorso dell’ospedale palermitano è stato dapprima trasferito al Trauma Center e poi operato chirurgicamente. I medici hanno effettuato il drenaggio, ma il tentativo di mantenerlo in vita è stato vano.
La notizia della morte del giovane ha raggiunto il dirigente scolastico dell’istituto da lui frequentato, il liceo Cannizzaro di via Arimondi. Si legge in una nota pubblicata sul sito della scuola: «A nome mio-scrive Anna Maria Catalano, dirigente scolastico – e di tutte le componenti scolastiche, porgo le più sentite condoglianze ai genitori, ai familiari, ai compagni di classe della 3D e ai docenti ai quali ci stringiamo in un forte abbraccio». E domani alle 9.30 verrà osservato un minuto di silenzio.