Alte temperature e vento di scirocco. Due elementi che hanno favorito il divampare degli incendi anche nel Catanese. Ad Acireale, a causa di un rogo è stato necessario evacuare un resort che si trova in via Mirto, nella zona Mangano. Anche a Tremestieri Etneo un rogo si è sviluppato nella zona del centro commerciale Le […]
Incendi nel Catanese: centinaia di interventi dei pompieri, evacuato un resort ad Acireale
Alte temperature e vento di scirocco. Due elementi che hanno favorito il divampare degli incendi anche nel Catanese. Ad Acireale, a causa di un rogo è stato necessario evacuare un resort che si trova in via Mirto, nella zona Mangano. Anche a Tremestieri Etneo un rogo si è sviluppato nella zona del centro commerciale Le Ginestre. A Belpasso un incendio è divampato al villaggio Ginestre. Fiamme anche ad Aci Catena, nella zona di San Nicolò. «Chiudetevi in casa, mettere le macchine in garage e mettere in sicurezza gli anziani, i bambini e chi ha un handicap». Scrive così, sulla propria pagina Facebook la sindaca di Aci Catena Margherita Ferro che ha anche comunicato di stare provvedendo a «fare chiudere dalla società del gas i condotti centrali». Nel frattempo, la prima cittadina invita i residenti a «chiudere le colonnine del gas nelle abitazioni». Anche nel capoluogo alcune zone, come via Palermo, sono interessate da roghi. Attualmente sono ancora ottanta gli interventi in coda per i vigili del fuoco del comando provinciale etneo che ne hanno già espletati 23 e sono ancora impegnati in altre venti operazioni di spegnimento. Proprio per questa emergenza incendi che sta interessando anche il territorio etneo, la prefetta di Catania Maria Carmela Librizzi ha convocato il Centro coordinamento soccorsi che resterà operativo fino a cessate esigenze.
Questa mattina il direttore regionale dei vigili del fuoco per la Sicilia, Gaetano Vallefuoco, ha disposto il raddoppio del personale in servizio per tutti i comandi provinciali dell’Isola. E, in supporto, in nottata, è arrivata anche la sezione operativa antincendio boschivo della Campania che, al momento, sta intervenendo nel Messinese. In serata è atteso l’arrivo delle sezioni operative antincendio boschivo del Lazio e della Toscana che verranno dislocate, rispettivamente nel Palermitano e nel Trapanese. Le situazioni più critiche dell’emergenza incendi in Sicilia, al momento, si registrano nelle provincie di
Palermo, Trapani, Catania e Messina. Al momento, i pompieri sono impegnati in 76 interventi, 336 sono già conclusi mentre 147 attendono di essere espletati. In campo ci sono 50 squadre di vigili del fuoco in servizio ordinario, 29 in servizio straordinario e 16 di rinforzo per antincendio boschivo.
In merito all’emergenza incendi che sta colpendo gran parte dell’isola, il presidente della Regione Renato Schifani ha parlato di «situazione senza precedenti: le altissime temperature, unite ai soliti incendiari delinquenti, hanno creato e stanno creando un danno immenso. Appena rientrato a Palermo – ha aggiunto il governatore che si trova a Catania per un sopralluogo all’aeroporto e un vertice con tutti i soggetti interessati – mi occuperò della collocazione degli evacuati, perché questa notte molte famiglie sono state costrette ad andare via dalle proprie abitazioni. C’è, comunque – sottolinea Schifani – un coordinamento degli interventi che funziona».