In Sicilia un terzo dei migranti sbarcati Crocetta: «Risarcimenti per le isole»

«Attualmente la Sicilia ospita un terzo degli immigrati che sbarcano in Italia. Non abbiamo mai chiesto un aiuto, né all’Italia né all’Europa, e non abbiamo mai speculato sopra perché riteniamo giusto tendere la mano a chi chiede aiuto, a chi sta annegando. Vogliamo che la Sicilia sia un simbolo positivo per regioni come la Valle d’Aosta, che si è rifiutata di accogliere 70 persone». Il governatore dell’isola, Rosario Crocetta, ha presentato così il seminario di lancio della campagna di solidarietà Siamo tutti Mediterranei, in programma oggi e domani a Villa Malfitano, a Palermo. 

All’appuntamento odierno sono intervenuti, fra gli altri, il presidente della Regione Provenza, Alpi e Costa Azzurra, Michel Vauzelle, il ministro di Gozo, Malta, Anton Refalo, e il sindaco di Lampedusa, Giusy Nicolini. «Non crediamo certo che tutta l’Africa debba spostarsi in Europa – ha continuato Crocetta – ma registriamo ancora oggi le resistenze dei singoli Paesi europei sull’immigration sharing. Sta di fatto che a causa delle politiche comunitarie l’unico mezzo per entrare in Europa è l’immigrazione clandestina. Il flusso dei migranti va organizzato, invece, in modo regolare». 

«Mi preoccupano molto la situazione siriana e quella libica. Un’idea potrebbe essere incanalare i flussi di profughi che scappano dalle guerre secondo quote programmate e distribuite per ridurre i costi. E servono forme di risarcimento per le isole e le zone più esposte, come la Sicilia, Lampedusa, Malta o la Grecia». 

In queste ore il governo transalpino sembra voler fare marcia indietro proprio sull’immigration sharing, ossia sull’equa ripartizione dei nuovi arrivati fra i paesi comunitari. Il presidente della Provenza Michel Vauzelle, però, si smarca dalla posizione del premier Manuel Valls. «Le istituzioni europee non riconoscono la comunanza di questo problema – ha detto – e considerano i paesi mediterranei come un club a parte. La popolazione europea non ha colto le dimensioni di questa situazione. Quella di oggi, invece, non è una riunione fra pochi intimi, perché ci sono tutte le regioni interessate. Un successo personale del presidente Crocetta. Dinanzi all’operato della Sicilia e dell’Italia io mi vergogno. L’Unione Europea deve mostrare solidarietà ai paesi interessati. Altrimenti – ha concluso – che senso hanno avuto le manifestazioni dopo l’attentato di gennaio a Parigi? Come siamo tutti Charlie Hebdo, siamo tutti mediterranei».

Velleuze ha contestato anche l’idea di bombardare con i droni le barche degli scafisti. «La loro rete va smantellata ma non possiamo affondare i barconi senza sapere se a bordo ospitano rifugiati di guerra, esuli politici o poveri pescatori». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]