Il tweet di Grillo: #BagheriaOnesta alza la testa E dal sindaco grillino arriva un vaffa ai mafiosi

«Stamattina è spuntato il sole. Grazie al coraggio degli imprenditori e al lavoro delle forze dell’ordine. Grazie al coraggio degli imprenditori e al lavoro delle forze dell’ordine. Un vaffa ai mafiosi e agli antimafiosi che fanno i mafiosi. Viva lo Stato. Questa terra può cambiare». Patrizio Cinque, sindaco grillino di Bagheria, affida a un post su Facebook il suo commento dopo l’operazione della Dda e dei carabinieri di Palermo che ha portato all’arresto di 22 tra capi e gregari del locale mandamento. L’ennesimo colpo durissimo a Cosa nostra, reso possibile anche grazie alla collaborazione di 36 imprenditori, che dopo anni di silenzio, hanno deciso di ribellarsi.  

«Quanto ho auspicato, cioè una città normale basata sulla legalità, pian piano si sta realizzando – dice il primo cittadino -. Il mio plauso va alle forze dell’ordine ma ancora di più ai 36 miei concittadini che hanno trovato il coraggio di denunciare, di non farsi intimidire, di voler lavorare serenamente nella legalità e senza gioghi». Alle vittime il sindaco a Cinque stelle assicura la presenza dell’amministrazione comunale al proprio fianco, ma ai suoi concittadini rivolge un appello: «Non ci fermiamo, continuiamo a perseguire, in qualsiasi campo, ciò che è giusto e legale per noi e per l’intera comunità». Per l’assessore alle Attività produttive, Alessandro Tomasello «siamo di fronte ad una nuova era per la nostra città, un’epoca in cui tutti alziamo la testa e non sottostiamo a chi vuole solo il male di Bagheria e dei bagheresi per il proprio tornaconto personale». E su twitter arriva anche il commento di Beppe Grillo: «#BagheriaOnesta alza la testa e i cittadini denunciano i boss: l’onestà sta tornando di moda».

Al coro di entusiasmo si associano anche i parlamentari del M5S all’Assemblea regionale siciliana. «È questa la Sicilia che vogliamo. Se comportamenti come quelli dei coraggiosi imprenditori di Bagheria germogliassero e divenissero la regola e non l’eccezione – dicono -, la criminalità organizzata avrebbe la vita impossibile e la lotta alla mafia potrebbe essere veramente coronata dal successo». Per i pentastellati quanto è accaduto nel grosso centro alle porte di Palermo è «un fatto dalla portata incredibile che ci autorizza a guardare con enorme fiducia al futuro della lotta alla mafia. Ai coraggiosi imprenditori che hanno denunciato va il nostro plauso e incoraggiamento, a quelli che non lo avessero ancora fatto, in ogni angolo della Sicilia, l’invito a rompere il silenzio. Alle forze dell’ordine un sentitissimo grazie» concludono i deputati.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]