Il leader della Lega Nord, a Palermo per sostenere la candidatura a sindaco di Ismaele La Vardera parte con un dolce e un caffè in un bar dello Zen per poi finire nella focacceria di Nino 'u Ballerino. Un bagno di folla accoglie il giro turistico, tra abbracci, selfie e qualche coro di incitamento, prima di tornare a parlare di politica con un incontro nel pomeriggio
Il tour culinario di Matteo Salvini a Palermo Dal cannolo ai panini con milza e panelle
Un cannolo e un caffè allo Zen, poi un panino con la milza e uno con le panelle da Nino ‘u Ballerino. La visita di Matteo Salvini a Palermo, dove sostiene con il suo partito il candidato sindaco Ismaele La Vardera, è all’insegna del cibo locale. E dell’ormai noto apecar con cui La Vardera visita le periferie. Un bagno di folla ha accolto il leader della Lega Nord, tanto nel quartiere popolare quanto nella storica focacceria di corso Finocchiaro Aprile, con selfie e foto del politico mentre al di là del bancone mangia di gusto, osserva la preparazione dei panini con la milza e si siede al tavolo accompagnando i due panini con una birra.
«Sono a dieta», dice, di fronte al cannolo, ma è solo il preludio di quello che lo aspetterà, e di questo lo avverte anche Alessandro Pagano, coordinatore di Noi con Salvini della Sicilia occidentale che lo accompagna nel tour palermitano e lo invita a mantenersi leggero. E nel bar dello Zen c’è anche qualcuno che acclama: «Matteo uno di noi». La risposta del milanese è ironica: «Grazie, ma ora chi paga?». Infine, giusto il tempo di un ultimo selfie, e il leader della Lega sale sull’ape di La Vardera, che lo aspetta al volante, per poi partire.