I due artisti californiani Austin Young e David Burns mettono insieme un altro progetto che anticipa di poche ore il debutto al Victoria & Albert Museum Spektro Completo/Iridescenza
Il ritorno di Fallen fruit all’Orto botanico In tre sale anche fiori, uccellini e farfalle
Un mondo a parte, colorato, impalpabile, leggerissimo, in cui immergersi per respirare – virtualmente – aria pura. La frutta. E i fiori, le piante, i semi, i germogli. E per la prima volta, anche gli animali, gli uccellini, le farfalle. L’installazione di Austin Young e David Burns, insieme Fallen Fruit, per Manifesta12 è stata quella più fotografata, postata sui social: oggi i due artisti californiani mettono insieme un altro progetto che anticipa di poche ore il debutto al Victoria & Albert Museum. Spektro Completo/Iridescenza allestito nelle sale di accesso all’Orto Botanico dell’università degli studi, a Palermo, le stesse che accolgono il nuovo Culture Concept Store, ovvero la biglietteria e il bookshop di ultimissima generazione, e le prime due sale espositive con le teche con le specie botaniche del passato.
Ma Fallen Fruit fa un passo avanti e unisce idealmente due strutture museali dell’Ateneo: sulle pareti dell’Orto Botanico abitano gli uccellini, i rapaci, le farfalle che fanno parte delle collezioni del vicino Museo di Zoologia Doderlein. Due realta’ universitarie che finora hanno avuto percorsi diversi e invece ora si trovano sullo stesso binario e, da poche settimane, sono visitabili con un biglietto unico. Tutto nasce dalla sinergia tra il SiMuA, il Sistema Museale di Ateneo, e CoopCulture, partner per i servizi di Orto Botanico e Doderlein. L’idea di fondo e’ quella di accogliere il visitatore in uno spazio multifunzionale – il Culture Concept Store, appunto – che sia già un biglietto da visita per chi si appresta a scoprire non soltanto una delle collezioni botaniche più interessanti del mondo, ma anche un sito straordinario, il secondo per numero di visitatori a Palermo, un polmone verde di 10 ettari, fondato nel 1779, con una grandissima varietà di specie, molte originarie delle regioni tropicali e subtropicali, attento al Mediterraneo.
«Apprezzo l’arte visiva di Fallen Fruit perché riesce in maniera creativa, innovativa ed elegante ad unire due realtà importantissime del nostro Sistema Museale come l’Orto Botanico e il Museo Doderlein – commenta il rettore Fabrizio Micari -. Gli uccelli e le farfalle del Doderlein trovano posto tra fiori e frutti. Il tutto si arricchisce di un concept store integrato che accoglie il visitatore in un ambiente straordinario per il sito tra i primi tre visitati da chi arriva nella nostra città». «L’Orto Botanico racconta la storia di questa città – dice Paolo Inglese, direttore del SiMuA – È uno spazio vivo che, grazie al sostegno dei privati, stiamo rendendo all’avanguardia con tutta una serie di servizi, biglietti integrati, attività». Uno spazio innovativo, di ultima generazione, «in linea con il lavoro di CoopCulture che già da alcuni anni si sta orientando verso la gestione integrata degli spazi culturali – conclude il direttore di CoopCulture, Letizia Casuccio -. Enti locali e privati ci chiedono spesso consigli per la gestione dei siti e noi li sosteniamo, affinché diventino un moltiplicatore di ricchezza culturale, economica e occupazionale».