Il rimpasto della Giunta Crocetta? Due assessori sembrano intoccabili: Nelli Scilabra e Mariella Lo Bello

LA PRIMA RAPPRESENTA LUMIA, ALLEATO DI FERRO DI CONFINDUSTRIA SICILIA, ORGANIZZAZIONE CHE NON VUOLE PERDERE IL CONTROLLO DELL’FSE 2014-2020. LA SECONDA HA TRADITO IL SUO PARTITO PER CROCETTA E IL GOVERNATORE NON PUO’ DARLA IN ‘PASTO’ AL PD

Non sappiamo se il presidente della Regione abbia veramente intenzione di effettuare il rimpasto della Giunta. Ma sappiamo con certezza che il Governo non potrà mettere in discussione due assessori: Nelli Scilabra e Mariella Lo Bello.

Nel primo caso – assessore alla Formazione professionale Nelli Scilabra – il problema non riguarda la persona, ma i poteri che stanno dietro di lei, a cominciare da Confindustria Sicilia.

Nel secondo caso, invece, il problema è la persona: Mariella Lo Bello è finita al Governo per conto del ‘Correntone’ del PD (“Nuovo corso PD”), sponsorizzata dal parlamentare nazionale, Angelo Capodicasa. Ma appena ha messo piede in Giunta, Mariella è passata, armi e bagagli, con Crocetta e con il senatore Giuseppe Lumia. ‘Mollarla’ ora, significherebbe abbandonare Mariella a un Partito che la farebbe – sotto il profilo politico, ovviamente – ‘scomparire’.

Ma se il ‘caso’ di Mariella Lo Bello è personale, la vicenda di Nelli Scilabra è politica. L’attuale assessore alla Formazione è legata al Senatore Lumia, che, a propria volta, è legato a doppio filo a Confindustria Sicilia. Organizzazione che non ha alcuna intenzione di mollare la gestione che prevede la spesa di circa 2 miliardi di euro del Fondo sociale europeo (Fse) 2014-2020.

Mettere fuori dalla Giunta Nelli Scilabra significherebbe un colpo di Lumia (che peraltro si vorrebbe candidare alle elezioni europee ed è alla ricerca di voti) e a Confindustria Sicilia di Antonello Montante e Ivan Lo Bello. 

D’altronde, il PD – proprio a causa delle gestione della Formazione da parte di Lumia e dei potentati che gli stano dietro, ha dovuto inghiottire un boccone amaro dietro l’altro. Se nel rimpasto non dovesse riuscire a togliere la Formazione professionale a Lumia, beh, sarebbe una sconfitta politica.

La partita è aperta. Lo scontro si annuncia duro. Anche se a difendere l’attuale gestione della Formazione, piuttosto fallimentare, sembra essere più Lumia che Crocetta.

Foto di prima pagina tratta da mariellalobello.eu


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]