Il Regno Unito riconosce la Palestina come nazione indipendente. E l’Italia?

Il Parlamento britannico, ieri,  ha riconosciuto la Palestina come nazione indipendente. Il voto, riferisce il quotidiano “The Times”, non incidera’ sulla posizione diplomatica del Regno Unito, ma ha un valore simbolico e rappresenta una svolta nell’opinione pubblica europea sul conflitto in Medio Oriente.  Alla Camera dei Comuni di Londra la mozione e’ stata approvata da deputati di tutti i partiti, passando con 274 voti favorevoli e 12 contrari mentre anche  il governo svedese, di centro-sinistra, ha annunciato l’intenzione di riconoscere la Palestina.
“Il riconoscimento britannico dello Stato palestinese è un passo nella direzione giusta e rafforza le opportunità di pace”. Così il portavoce della presidenza dell’Autorità nazionale palestinese (Anp), Nabil Abu Redeineh, ha commentato il voto favorevole espresso dal Regno Unito. In una nota diffusa dall’agenzia di stampa ufficiale palestinese ‘Wafa’, Redeineh ha espresso “grande stima per questo passo, che si colloca tra un sempre più massiccio riconoscimento internazionale dello Stato palestinese e dopo il voto storico dell’Assemblea generale dell’Onu che ha riconosciuto lo Stato della Palestina”.

Ma la decisione non è piaciuta ad Israele. Una scelta che “mina le possiblita’ di raggiungere una pace reale” per il ministero degli Esteri israeliano. Ma, il leader dell’opposizione israeliana, il laburista Isaac Herzoh ha attaccato il premier Benyamin Netanyahu e il ministro degli Esteri Avigdor Lieberman definendo un “loro fallimento” il voto di ieri del Parlamento britannico a favore del riconoscimento della Palestina. “Un vento gelido soffia su Israele da ogni parte nel mondo – ha detto, citato dai media – ma i due si rifiutano di affrontare i fatti e ci stanno conducendo ad una tempesta diplomatica”.

E l’Italia cosa aspetta?

“Dopo la Svezia, un altro Paese europeo, l’ Inghilterra riconosce ufficialmente lo Stato palestinese. Adesso anche l’ Italia faccia lo stesso. Sel presentera’ una mozione in Parlamento affinche’ diventi reale il riconoscimento della Palestina da parte del nostro Paese”. Lo dice su Twitter il capogruppo dei deputati di Sel, Arturo Scotto.
Appello lanciato anche dal M5S:
“L’Italia riconosca pienamente e formalmente lo Stato della Palestina nei confini del 1967, secondo le risoluzioni delle Nazioni Unite”. Lo chiedono i deputati M5S delle Commissioni Esteri e Difesa. “Si tratterebbe – spiegano – di un atto concreto verso la pace in Medio Oriente, a garanzia della sicurezza e della libertà del popolo palestinese ed israeliano”. “Per questo, accogliendo il parere espresso dalla Camera dei Comuni e il riconoscimento formale giunto dall’esecutivo svedese, presenteremo in questi giorni una mozione che impegna il governo a prendere una posizione chiara sulla questione – annunciano i deputati -, a fronte dell’immobilismo mostrato sino ad ora dal ministro Mogherini”.


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Il parlamento britannico, ieri,  ha riconosciuto la palestina come nazione indipendente. Il voto, riferisce il quotidiano "the times", non incidera' sulla posizione diplomatica del regno unito, ma ha un valore simbolico e rappresenta una svolta nell'opinione pubblica europea sul conflitto in medio oriente. Alla camera dei comuni di londra la mozione e' stata approvata da deputati di tutti i partiti, passando con 274 voti favorevoli e 12 contrari mentre anche  il governo svedese, di centro-sinistra, ha annunciato l'intenzione di riconoscere la palestina.

Il parlamento britannico, ieri,  ha riconosciuto la palestina come nazione indipendente. Il voto, riferisce il quotidiano "the times", non incidera' sulla posizione diplomatica del regno unito, ma ha un valore simbolico e rappresenta una svolta nell'opinione pubblica europea sul conflitto in medio oriente. Alla camera dei comuni di londra la mozione e' stata approvata da deputati di tutti i partiti, passando con 274 voti favorevoli e 12 contrari mentre anche  il governo svedese, di centro-sinistra, ha annunciato l'intenzione di riconoscere la palestina.

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