Il Palermo di Gasperini stecca la prima

Dopo che il vulcanico presidente palermitano ha esonerato Sannino ed il suo staff – non prima di averlo naturalmente ringraziato e augurandogli tutte le fortune possibili, ma lontano dalla Favorita – l’ex giocatore rosanero Gian Piero Gasperini è tornato ad allenare un squadra di serie A dopo la non confortante esperienza interista.

Il primo impegno per il nuovo allenatore è in quel di Bergamo contro un’Atalanta che arrivava dallasplendida vittoria ottenuta in casa del Milan, e che schierava Consigli in porta, Lucchini, Manfredini, Bellini e Brivio in difesa; quindi Cigarini, Cazzola, Raimondi, Bonaventura e Moralez a centrocampo,tutti a sostegno di German Denis.

I rosanero hanno risposto con Ujkani tra i pali, Munoz, Donati e von Bergen in difesa. Morganella, Rios, Barreto e Garcia a centrocampo, Ilicic, Giorgi ed Hernandez in attacco. (a sinistra, l’esultanza di Cristian Reimondi che ha appena segnato contro il Palermo, foto tratta da atalanta.it)

La prima frazione non è stata esattamente emozionante. Le squadre hanno tenuto un ritmo piuttosto basso, facendo molto possesso palla e creando soltanto un paio di occasioni da gol. Tuttavia, vi sono buone notizie per la squadra sicula: la difesa non ha corso nessun rischio, rimanendo sempre molto concentrata e sbagliando poco. Certo, l’attacco atalantino non è irresistibile, ma è sicuramente un passo avanti per i rosanero.

Per uno in avanti, però, ce ne sono due indietro. Centrocampo ed attacco non riescono mai a fare tre passaggi in fila, sbagliando tanti, tantissimi passaggi anche abbastanza elementari. È comunque proprio il Palermo a tenere di più la palla, riuscendo anche, in alcune fasi della partita, a chiudere i propri avversari nella propria area di rigore.

I rosa, sono anche riusciti a segnare, sfruttando un colpo di testa di Munoz che, purtroppo per lui, è partito in posizione di offside. Oltre ad un buon tiro di Barreto deviato in angolo da Consigli, questa è stata l’unica vera azione degna di nota della prima frazione.

Ma se i primi 45’ non hanno emozionato, non si può certo dire che i secondi siano stati scoppiettanti. Entrambe le squadre sembravano accontentasi del pareggio, cercando quindi di scoprirsi sempre il meno possibile. Le squadre sono rientrate in campo senza avere apportato cambi alle rispettive formazioni. (a destra, foto tratta da zimbio.com) 

I bergamaschi però sono sembrati più vogliosi rispetto ai siciliani, aumentando notevolmente il pressing. Ma ciononostante niente di rilevante era accaduto fino a poco prima del40’. De Luca, entrato al posto di Bonaventura, correva sulla fascia, saltando praticamente tutti i difensori rosanero, e veniva fermato al limite dell’area piccola da una buona uscita bassa di Ujkani.

L’azione era il preludio al gol, perché dopo un buon tiro di Cigarini, i padroni di casa conquistano un calcio d’angolo dal quale scaturisce il colpo di testa vincente di un troppo solo Raimondi. Termina praticamente con quest’azione il match all’Atleti Azzurri d’Italia, che vede uscire vittoriosi gli atalantini.

Esordio con sconfitta per Gasperini, che avrà molto da lavorare. Per fortuna il calendario incombe e tra due soli giorni, a Pescara, il Palermo potrà verificare se i segnali confortanti potranno avere una conferma.

 

Atalanta (4-4-1-1): Consigli; Ferri, Lucchini (28′ st Stendardo), Manfredini, Brivio; Raimondi, Cigarini, Cazzola, Bonaventura (15′ st De Luca); Moralez (38′ st Troisi); Denis
A disp.: Frezzolini, Polito, Matheu, Scozzarella, Palma, Parra. All.: Colantuono

Palermo (3-5-2): Ujkani; Munoz, Von Bergen, Garcia; Morganella (45′ st Dybala), Giorgi (32′ st Pisano), Rios, Barreto, Donati; Ilicic (18′ st Miccoli), Hernandez
A disp.: Benussi, Dybala, Labrin, Milanovic, Cetto, Viola, Kurtic, Bricchetto, Budan. All.: Gasperini

Arbitro: Giacomelli

Marcatori: 43′ st Raimondi (A)

Ammoniti: Lucchini, Manfredini, Cigarini, Troisi (A), Ilicic, Giorgi, Donati (P)

PAGELLE

PALERMO

Ujkani: un buon intervento nel secondo tempo fa sì che i suoi non vadano sotto. Nulla può invece in
occasione del gol. VOTO: 6,5

Munoz: il difensore argentino illude i propri tifosi, segnando il gol, poi annullato, dell’1-0. In difesa,
gioca decentemente. VOTO: 6

Donati: pessima la partita del centrocampista ex Glasgow. Viene messo fuori ruolo, e questo è chiaramente un problema, ma gli errori in fase di impostazione sono troppo grossolani. VOTO: 5,5

Von Bergen: spacciato per un difensore di eccelsa qualità, lo svizzero non sta dimostrando tutta questa bravura. Impacciato, mai preciso e sempre fuori tempo. VOTO: 5

Morganella: a parte un buono sprint, anche l’esterno connazionale del centrale di difesa, non fa bene. Non crossa mai decentemente e sbaglia anche un buon numero di passaggi. VOTO: 5,5

Arevalo Rios: l’uruguaiano sbaglia tutti i passaggi, riuscendo mai ad interdire, ovvero fare quello per il quale è stato acquistato. VOTO: 5

Barreto: probabilmente il peggiore, secondo forse solo ad Hernandez. Corre poco, è distratto ed inoltre sbaglia qualsiasi tocco possa smarcare i propri compagni. VOTO: 4

Garcia: si dimostra, ancora una volta, un esterno non all’altezza della serie A. Né spinge né difende bene, sbaglia passaggi banali e non chiude mai in difesa come dovrebbe. VOTO: 5,5

Giorgi: l’ex Novara gioca davvero male. Anche lui, come il resto della squadra, sbaglia tutti i passaggi. VOTO: 5

Ilicic: è il migliore del Palermo, ma questo non vuol dire che giochi benissimo. Prova, quantomeno, a servire i compagni ed a creare dei pericoli che però non arrivano. VOTO: 6,5

Hernandez: l’attaccante prodigio (?) rosanero gioca forse la peggior partita della sua carriera, non riuscendo mai a controllare un pallone. VOTO: 4

 

ATALANTA

Consigli: 6; Ferri: 5; Manfredini: 5; Lucchini: 5; Brivio: 5,5; Raimondi:6; Cigarini: 5; Cazzola:4,5; Bonaventura: 4,5; Moralez: 4; Denis:5

 

 


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