Il Palermo cade con lo Spezia; è la fine di Gattuso?

La quinta giornata di serie B ha visto protagonisti nell’anticipo del venerdì sera, lo Spezia ed il Palermo, pronti a darsi battaglia all’Alberto Picco di La Spezia.

Entrambe le squadre non hanno avuto un inizio di campionato particolarmente brillante, anche se la squadra sicula è riuscita a conquistare due buone vittorie contro Padova e Cesena.

La squadra di Stroppa è scesa in campo con il 4-4-1-1, con Leali in porta; Baldanzeddu, Lisuzzo, Ceccarelli e Magnussòn in difesa; Gabriel, Bovo, Rivas e Migliore a centrocampo; infine Ebagua a sostegno di Ferrari.

Il Palermo è invece con il solito 4-3-1-2 con Sorrentino tra i pali; Morganella, Munoz, Terzi e Daprelà sono i difensori; Bolzoni, Barreto e Ngoyi in mediana; Dybala sulla trequarti, infine, a supporto di Hernandez e Lafferty.

La partita parte subito a mille, merito soprattutto d’uno Spezia carico e voglioso; nei primi 10′ infatti, grazie soprattutto alle buone giocate di Ferrari, i padroni di casa vanno vicinissimi al vantaggio, fermati soltanto dalla traversa. I bianconeri però, dopo lo splendido avvio, si spengono, anche a causa dei problemi muscolari che ha accusato proprio Ferrari, costretto a lasciare il campo in favore di Ciurria. Proprio in concomitanza col calo dello Spezia, i rosanero iniziano a prendere campo; come sempre, però, il possesso palla della squadra di Gattuso è statico e fine a sé stesso: il Palermo infatti non riesce a creare una vera e propria occasione. La prima frazione termina così parità, senza particolari sussulti oltre quelli iniziali.

La ripresa riprende con gli stessi effettivi che hanno chiuso i primi 45′; il leitmotiv è tuttavia completamente diverso, poiché la squadra di Zamparini comincia ad attaccare con vigore, fino addirittura a colpire la traversa con uno splendido colpo di testa di Lafferty; lo stesso nordirlandese, poco dopo, impegna nuovamente Leali, con uno splendido destro a giro. Proprio nel momento migliore dei rosa, però, sono i liguri a passare in vantaggio: al 60esimo, Migliore sfrutta a pieno una distrazione di Morganella e, crossando, trova la deviazione di Munoz che batte l’incolpevole Sorrentino. Da questo momento in poi, nonostante i cambi super offensivi dell’ex Milan, la squadra non riesce più a creare vere occasioni da gol, anzi, rischia addirittura di subire il secondo gol. Unica occasione degna di nota, è la traversa di Stevanovic, proprio allo scadere del match. Finisce così 1-0 per lo Spezia che conquista la sua seconda vittoria in campionato, portandosi a quota 7 punti e raggiungendo proprio il Palermo, che subisce il secondo stop stagionale. A questo punto, c’è però da chiedersi se Gattuso riuscirà a mantenersi saldo alla propria panchina, cosa che risulta più che improbabile, in virtù anche delle dichiarazioni rilasciate recentemente da Zamparini.

 

SPEZIA: 1 Leali; 25 Baldanzeddu, 4 Lisuzzo, 5 Ceccarelli, 11 Magnusson; 27 Rivas, 29 Appelt, 8 Bovo (cap.), 3 Migliore; 21 Ebagua, 20 Ferrari.

A disposizione: 22 Valentini, 6 Ashong, 7 Sammarco, 10 Moretti, 13 Ciurria, 18 Henty, 23 Albarracin, 28 Borghese, 30 Galelli.

Allenatore: Giovanni Stroppa.

 

PALERMO: 1 Sorrentino; 17 Morganella, 6 Munoz, 19 Terzi, 28 Daprelà; 15 Bolzoni, 8 Barreto (cap.), 27 Ngoyi; 9 Dybala; 18 Lafferty, 11 Hernandez.

A disposizione: 22 Ujkani, 2 Struna, 3 Pisano, 4 Andelkovic, 10 Di Gennaro, 13 Troianiello, 14 Stevanovic, 16 Lores, 21 Bacinovic.

Allenatore: Gennaro Gattuso.

 

ARBITRO: Luigi Nasca (Bari).

Assistenti: Marco Citro (Battipaglia) – Omar Gava (Conegliano)

 


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