Oltre ad una collezione permanente nelle quindici sale che danno la possibilità ai visitatori di dare uno sguardo su oltre otto secoli di storia della chiesa palermitana, c'è l'area del Piano Nobiliare che ospiterà varie mostre. Allestita per adesso una mostra fotografica dal titolo I nuovi pellegrini.
Il Museo Diocesano nel percorso Arabo-Normanno Un gioiello tutto da scoprire: oltre 200 opere esposte
Una mostra fotografica su I nuovi pellegrini che racconta l’impatto storico-sociale dell’immigrazione moderna nella sanità. Arriva anche nel capoluogo siculo la mostra itinerante della fondazione Farmafactoring allestita all’interno della splendida cornice del Palazzo Arcivescovile sede del Museo Diocesano. Un viaggio in Italia con i fotografi Alessandro Scotti, Edoardo Delille e Umberto Fratini, coordinati da Costantino Ruspoli, attraverso immagini ed emozioni per scoprire la realtà degli immigrati. Il vicedirettore Pierfrancesco Palazzotto ha guidato Meridionews alla scoperta dei gioielli esposti.
Sono davvero tante le chicche da non perdere al Museo Diocesano, che ha sede all’interno del percorso Arabo-Normanno, accanto la Cattedrale, l’ingresso sarà gratuito fino al 3 aprile, e rimarrà aperto eccezionalmente anche il pomeriggio con i seguenti orari: dal martedì al venerdì (anche il Venerdì Santo) 9,30-13,30; 16-19. Il sabato (anche il Sabato Santo) 10-18. Domenica (anche Pasqua) 9,30-13,30. Con ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura.
L’attuale allestimento del museo, progettato dalla Soprintendenza ai Beni Culturali di Palermo, negli ambienti restaurati su progetto dell’architetto Salvatore Forzisi e dell’ingegnere Giuseppe Siragusa, è stato aperto al pubblico l’1 giugno 2004. Sono in corso i lavori per l’ampliamento che ingloberanno altri sontuosi ambienti del Piano Nobile del palazzo, tra cui la Sala Gialla e la Sala Azzurra (già visibili dal 20 giugno 2005 per volontà del direttore Monsignore Giuseppe Randazzo) e la famosa Sala Borremans.
La collezione permanente si sviluppa attraverso 15 sale in attesa che siano completati i restauri del Piano Nobile del palazzo. Le opere esposte permettono ai visitatori uno sguardo su oltre otto secoli di storia della Chiesa palermitana. Sono state selezionate circa 200 tra pitture, sculture e opere d’arte decorativa che vanno dal XII al XIX secolo, provenienti per lo più da chiese palermitane distrutte, non più officiate o non in buone condizioni di sicurezza.