Il ministro Urso in visita ufficiale ad Acireale

I temi cittadini e del territorio circostante, legati alla ricostruzione post sisma di Santo Stefano, alla crisi del settore alberghiero, ai problemi del ciclo dei rifiuti e della gestione del servizio idrico, sono stati al centro della visita istituzionale che il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha compiuto ad Acireale, città della quale è originario e nella quale è cresciuto (non solo politicamente) prima di approdare, poco più che maggiorenne, a Roma.
Il ministro è stato ricevuto a Palazzo di Città dal sindaco Stefano Alì e dal presidente del Consiglio comunale, Fabio Fontanesca, alla presenza anche di numerose autorità civili e militari.
Sulla delicata situazione legata alla ricostruzione post “terremoto di Santo Stefano” si è registrato anche l’intervento di Salvatore Scalia, commissario straordinario per la ricostruzione nei territori dei Comuni della Città metropolitana di Catania colpiti dagli eventi sismici del 26 dicembre 2018 che ha chiesto “equità di trattamento con gli altri centri italiani colpiti da eventi sismici”.
“Sono felice di essere qui, primo incontro nel territorio con un Comune – ha dichiarato il ministro Urso – ed è giusto che lo facessi nella città dove ho iniziato la mia attività, il mio impegno sociale e politico fin dai tempi dell’infanzia. E quell’impegno, quell’esperienza, quella comunità sono stati molto importanti per ciò che ho fatto successivamente. Porto con me quello spirito e quegli insegnamenti anche oggi nel ruolo che rivesto nel dicastero delle Imprese e del Made in Italy e penso che fosse giusto dare un riconoscimento alla città dove ho capito il valore della politica”.
A conclusione della visita una scultura in legno raffigurante lo stemma di Acireale è stata donata al ministro che ha firmato il libro delle persone illustri.
Nella stessa mattinata il ministro ha anche incontrato nell’Eremo di S. Anna, ad Aci San Filippo, dove si trova in ritiro spirituale con la sua diocesi, il presidente della Conferenza episcopale siciliana e vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti.


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