Il meccanico messicano e la vendita del Catania Vergara atteso in città. Poi, forse, via a trattativa

Jorge Vergara conosce il Calcio Catania solo per sentito dire. Non è ancora atterrato in città, non è entrato a Torre del Grifo, non ha presentato alcuna offerta per l’acquisto del club. Eppure per quattro giorni, secondo Wikipedia, è stato il nuovo proprietario del Catania. Sul reale interesse del miliardario messicano ad avviare una trattativa per rilevare le quote della società etnea maggiore chiarezza potrebbe arrivare in questi giorni. È atteso in visita al centro sportivo: un appuntamento più volte rimandato per gli impegni lavorativi del ricco uomo d’Oltreoceano, che ha iniziato la sua carriera facendo il meccanico.

Il jet privato di Vergara dovrebbe posarsi sulla pista di Fontanarossa questo fine settimana. L’imprenditore ha lasciato il Messico per visionare i progressi della rete di vendita italiana del marchio Omnilife – integratori alimentari -, di cui è proprietario. A precederlo, in Sicilia, sono state le indiscrezioni che lo danno interessato all’acquisto del Calcio Catania. Voci rimbalzate sui media locali che hanno destato scetticismo e speranze nelle diverse anime della tifoseria rossazzurra. Divisa tra chi pretende un cambio della proprietà del club in tempi brevi, e chi preferisce dare fiducia al piano di rilancio guidato da Pietro Lo Monaco.

Messo in vendita un anno fa, il club è ancora nelle mani di Antonino Pulvirenti. L’ex presidente si è dimesso da ogni carica dopo lo scandalo combine, per il quale il tribunale di Catania deciderà entro luglio se rinviarlo a giudizio. Secondo Wikipedia – la celebre enciclopedia online – il passaggio della corona sarebbe invece già avvenuto: dalla coppola di Antonino Pulvirenti al sombrero di Jorge Vergara. Per quanto possa sembrare una predizione, allo stato delle cose si tratta di una bufala. Rimasta online dal 26 al 29 giugno, è già stata rimossa. A scriverla è stato un utente anonimo nel profilo dell’imprenditore messicano.

Anonimo è anche il mittente di una serie di mail che, da qualche mese, giungono nelle caselle di alcune testate giornalistiche locali per ravvivare l’attenzione sulla faccenda. Si sono fatte più frequenti da quando la proprietà ha deciso – pur lasciando aperta la possibilità di vendita – di avviare pubblicamente un piano di rilancio. Lo stesso dirigente, mesi prima, aveva fornito una consulenza sul Catania allo studio commercialistico che Vergara avrebbe interessato per valutare la possibilità di investire nel calcio, con l’obiettivo di promuovere in Italia i prodotti Omnilife. Una strategia rodata.

Il marchio è già presente nella lista degli sponsor del Chivas Guadalajara, il club messicano di cui Vergara è proprietario dal 2002. Ma la sua carriera è costellata di esperienze variegate, che toccano anche cinema e associazioni di beneficenza. Jorge Vergara fino a 23 anni fa lavori saltuari: meccanico, traduttore, venditore d’auto. Prova a sfondare aprendo un ristorante italiano, negli anni ’80, ma la svolta arriva col suo ingresso in Herbalife. Acquisite le conoscenze necessarie del mondo degli integratori, si mette in proprio fondando nel 1989 il futuro colosso da milioni e milioni di dollari: Omnilfe. Lo stesso nome dato al nuovo stadio del Chivas, la cui costruzione è terminata nel 2010


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]