Il grande sogno di un’Isola incantata sulla pagina Sicilia di Facebook

Ogni anno le amministrazioni pubbliche della Sicilia spendono un sacco di soldi per promuovere l’immagine della nostra Isola nel mondo. Ci riescono? Non ci riescono? Vattelappesca. A giudicare dai risultati non proprio eccezionali ottenuti, almeno in termini di presenze turistiche, non è esagerato affermare che si potrebbe fare di più e di meglio. Anche perché, nell’ era di internet, non è detto che le fiere, la cartellonistica e, in generale, tutte le manifestazioni promozionali funzionino meglio della rete.

Anzi, a dir la verità, sorge il dubbio che, oggi, la rete funzioni meglio di certe campagne di promozione tradizionali. Valga per tutti il successo della pagina ‘Sicilia’ di Facebook, (a destra il logo della pagina scelto dopo un concorso bandito tra i fan) che in questi giorni ha superato quota 800 mila fan (siamo a 800. 457)Un successo senza precedenti. Un record per la nostra Isola. Una vetta che dà la misura di un’impresa che non è facile eguagliare. Certo, la Sicilia è una regione conosciuta in tutto mondo. Fa notizia per definizione.

Oggi, per fortuna, più nel bene che nel male. Le aree archeologiche, i beni monumentali, le chiese, i castelli, i santuari, i miti, i riti, la storia millenaria e le tradizioni culturali. Il Barocco di Noto e le meraviglie di Ragusa Ibla e Modica. I paesagggi Iblei e gli spettacoli classici di Siracusa. L’incanto di Taormina e la magia dello Stretto di Messina all’ombra di Scilla e Cariddi. Mitologie e leggende. E ancora, i cinque Parchi naturali (Etna, Madonie, Peloritani, Monti Sicani e Alcantara), le oltre ottanta Riserve naturali. Quindi gli arcipelaghi, dalle isole Eolie alle Egadi, dalle Pelagie a Pantelleria a Ustica. Sì, la Sicilia è di per sé l’Isola del mito, della cultura, del sogno. Anche con le sue mille contraddizioni e con i suoi problemi secolari irrisolti. 
Ebbene, se c’è uno strumento sulla Rete in grado di ‘raccontare’ la Sicilia ‘minuto per minuto’ in tutte le sue sfaccettature tra passato presente e futuro, ebene, questa la la pagina ‘Sicilia’ di Facebook. Che, non a caso, come già accenato conta oggi 800 mila fan. Di questi, 270 mila – circa un terzo – sono siciliani. Gli altri – e cioè oltre 430 mila – li ritorviamo sparsi in tutto il mondo: negli Stati Uniti d’America, nell’America latina, in Australia, in Nuova Zelanda e, naturalmente, in Europa. Ovunque, insomma.

Anche dove la ‘sicilianità’ sparsa nel mondo si tramanda di in generazione: là dove c’è un ricordo familiare, anche orale, ecco che l’interesse rinasce: ecco che la curiosità verso una terra magica riemerge: ecco che la voglia di saperne di più sulla terra di origine diventa curiosità di cercare e trovare una descrizione, una frase, una fotografia: insomma qualcosa che descriva e racconti la terra dove i miti si rinnovano in un gioco continuo e smisurato

La pagina ‘Sicilia’ offre a chi ha ‘sete’ di Sicilia una vasta gamma di emozioni: le descrizioni e le foto (oltre 100 mila forto della Sicilia pubblicate) dei quasi 400 Comuni dell’Isola; i monumenti, i costumi, le feste tradizionali, gli antichi mestieri con gli attrezzi del tempo che fu, il folklore, ma anche il presente e il futuro. La pagina è anche un luogo dove i dibattiti sono intensi. I lettori si confrontano su mille temi, tanto da essere considerata una vera e propria agorà virtuale. Auguri, che i fan possano presto diventare un milione e più.


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Ogni anno le amministrazioni pubbliche della sicilia spendono un sacco di soldi per promuovere l’immagine della nostra isola nel mondo. Ci riescono? non ci riescono? vattelappesca. A giudicare dai risultati non proprio eccezionali ottenuti, almeno in termini di presenze turistiche, non è esagerato affermare che si potrebbe fare di più e di meglio. Anche perché, nell’ era di internet, non è detto che le fiere, la cartellonistica e, in generale, tutte le manifestazioni promozionali funzionino meglio della rete.

Ogni anno le amministrazioni pubbliche della sicilia spendono un sacco di soldi per promuovere l’immagine della nostra isola nel mondo. Ci riescono? non ci riescono? vattelappesca. A giudicare dai risultati non proprio eccezionali ottenuti, almeno in termini di presenze turistiche, non è esagerato affermare che si potrebbe fare di più e di meglio. Anche perché, nell’ era di internet, non è detto che le fiere, la cartellonistica e, in generale, tutte le manifestazioni promozionali funzionino meglio della rete.

Ogni anno le amministrazioni pubbliche della sicilia spendono un sacco di soldi per promuovere l’immagine della nostra isola nel mondo. Ci riescono? non ci riescono? vattelappesca. A giudicare dai risultati non proprio eccezionali ottenuti, almeno in termini di presenze turistiche, non è esagerato affermare che si potrebbe fare di più e di meglio. Anche perché, nell’ era di internet, non è detto che le fiere, la cartellonistica e, in generale, tutte le manifestazioni promozionali funzionino meglio della rete.

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