Scrive così Gianfranco Pannone nelle note di regia della pellicola, presentata fuori concorso al 67esimo Festival di Locarno, e proiettata a Catania lunedì 19 gennaio alle ore 21 nella sala di via De Curtis. All'evento sarà presente il regista insieme all'attrice Donatella Finocchiaro
Il film Sul vulcano in anteprima al cinema King Il regista: «Fatalismo e vitalità valori di rinascita»
«E se fatalismo e vitalità, rivisitati oltre gli alibi che da secoli quasi immobilizzano Napoli, venissero assunti a valori di una rinnovata rinascita, fortemente mediterranea, dell’uomo moderno?». Così il regista Gianfranco Pannone scrive nelle note di regia del film Sul vulcano. Proiettato in anteprima a Catania lunedì 19 gennaio alle ore 21 al cinema King Multisala di via A. De Curtis, 14. Insieme a Pannone sarà presente l’attrice Donatella Finocchiaro.
Yole Loquercio, Matteo Fraterno e Maria Perfetto e le loro vite all’ombra del Vesuvio sono i protagonisti della pellicola, presentata fuori concorso al 67esimo Festival di Locarno. Sullo sfondo, c’è il territorio: dalle speculazioni edilizie che lo attraversano all’importanza della tradizione, senza dimenticare una forte volontà di cambiamento. A prestare la voce ai protagonisti sono gli attori Toni Servillo, Donatella Finocchiaro, Fabrizio Gifuni. Mentre le musiche portano la firma di Daniele Sepe.
«È un film ambientato in un posto unico al mondo, il Vesuvio, e, collocandosi tra passato e presente, si propone come un racconto a più voci sul delicato rapporto uomo-Natura – continua il regista Pannone -, partendo dalla condizione storica dei napoletani, sempre in bilico tra filosofico fatalismo e dionisiaca vitalità». Un ragionamento che intreccia la storia millenaria del Napoletano – animata da cittadini non sempre consapevoli – con quella che il regista definisce «una nuova ecologia, in cui l’uomo torna a valutare i propri limiti».