Inaugurata al Centro Voltaire la mostra del Corso di Tecniche e Applicazioni Digitali dell'Accademia delle Belle Arti di Catania. Tra i lavori degli allievi alcune rielaborazioni di immagini pubblicitarie e radiografie del torace
Il digitale si fa arte
Si sa: i tempi cambiano, continuamente e in fretta. Matite, pennelli e scalpelli accolgono tra loro un nuovo strumento che dà nuovi impulsi all’arte. Si tratta del mouse del PC. La grafica digitale si fa arte al Centro Voltaire di Catania.
Giorno 9 Marzo 2006, alle ore 18.30, presso gli spazi del Centro Culturale Voltaire di via Scuto 19 a Catania, è stata inaugurata la mostra del Corso di Tecniche e Applicazioni Digitali che si terrà fino a mercoledì 15 marzo nei locali dellAccademia di Belle Arti di Catania, condotto dal professore Natale Platania.
Gli allievi che hanno partecipato esponendo i propri lavori sono parecchi: Andrea Allegra, Filippo Arlotta, Ylenia Borzì, Pietro Caccamo, Fabiola Calabretta, Natalie Candido, Maria Elena Di Amico, Nancy Diolosà, Antonio Grisalvo, Andrea La Ferla, Simona Matina, Alessia Paladino, Annalisa Patanè, Maria Teresa Puccio, Giada Privitera, Alessandra Rigano, Marina Santi, Chiara Segreto, Verdiana Scirocco, Cristina Tappeti, Claudia Tomaselli.
Molto interessante è come ogni allievo, pur essendo ancora molto giovane (quasi tutti frequentano il 1° o 2° anno dAccademia), dimostra già una sua personalità per quanto riguarda lelaborazione digitale.
Nella mostra vengono infatti esposte opere bidimensionali, ma anche tridimensionali; lavori che hanno per soggetto elementi figurativi, come una tazza da thè o il volto di una signora anziana ripetuto tre volte, dal cui naso fuoriesce un omino di colore rosso; cè chi elabora delle immagini pubblicitarie, chi invece espone le proprie immagini fotografiche e chi le radiografie del proprio torace con due uccelli appollaiati sulle costole, che ricordano i rami di un albero.
Da sottolineare è che il corso di Tecniche e Applicazioni Digitali, come molti corsi che si frequentano in Accademia, dura solo pochi mesi: gli allievi, grazie al loro docente (Natale Platania) sono riusciti in poco tempo a realizzare non solo dei lavori interessanti, ma soprattutto di tipologie molto diverse, ognuno con il proprio personalissimo tocco.
Per la mostra si deve ringraziare il Centro Culturale Voltaire, diretto da Pietro Castronovo, Giuseppe Frazzetto e Natale Platania, che dal giorno della sua istituzione dà la possibilità ai giovani artisti di poter esporre le proprie opere.